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Lago di Endine e Lago d'Iseo su due ruote



Lo scorso weekend le due ruote della mia piccola Liubli (la mia moto CB500F) mi hanno portata alla scoperta del Lago di Endine e del Lago d'Iseo, nella verde provincia bergamasca...

Sono partita da Milano con la mia solita attrezzatura da moto, tutte le protezioni utili, uno zainetto con lo stretto necessario per passare fuori la notte e la cerata per la pioggia (proprio quella, le previsioni davano mal tempo e ci hanno preso in pieno). Una rapita sosta al benzinaio e subito in sella: destinazione Val Cavallina.

Dopo circa 90 km di viaggio sono giunta sul piccolo lago bergamasco di Endine, quello di cui ho sentito spesso parlare ma che erroneamente ho sempre reputato "troppo vicino a casa per andarci un weekend"... grande errore, perchè il Lago di Endine è un posto incantevole, una piccola oasi di pace a pochi km dalle caotiche città settentrionali. È uno specchio d'acqua calma nascosto nel verde delle montagne, caratterizzate da piccole cittadine semi abitate e aree quasi "incontaminate". La quiete del lago è di rado interrotta dal passaggio di qualche pedalò, canoa o piccola barca facilmente noleggiabile lungo le sponde (per circa 8 euro all'ora, neanche poi così tanto).

Vi consiglio di prendervi una bevanda fresca e perdervi con la vista tra le sue acque calme, vi rigenererà prima di rimettervi in sella con destinazione il Lago d'Iseo.


Per raggiungere il secondo lago di questo mio tour ci sono diversi modi, io vi consiglio di seguire da strada in direzione Lovere, superare Ziboni e proseguire per la SS77 che da Solto Collina porta a Riva di Solto.

Vi innamorerete anche voi di questa strada: ottimo asfalto, numerose curve ed un vista panoramica mozzafiato sull'intero Lago d'Iseo... per non parlare del fatto che sia un tratto completamente privo di camion o altri mezzi ingombranti :)

Anche il paesino stesso di Riva di Solto è molto carino, caratterizzano da un lungofiume pedonale e da una piccola chiesetta che si affaccia sulle acque del lago. Un gelato fresco ed una passeggiata sono un'ottima idea prima di proseguire lungo le sponde le Lago.


Da Riva di Solto ho proseguito andando verso nord, direzione Castro, antico borgo fortificato ... devo dire che anche questo tratto mi ha affascinata parecchio, non solo per la grande quantità di motociclisti che come me hanno deciso di proseguire alla scoperta del lago, ma per il maestoso orrido del Bögn, una solenne e suggestiva roccia verticale che cade a strapiombo nelle acque del lago (mi ha ricordato molto la Baia di Kotor visitata quest'estate). Il tratto è molto particolare e caratterizzato da asfalto pulito, parecchie curve ma sopratutto da una parete di pura e spigolosa roccia (con a tratti delle protezioni per la caduta dei massi) da un lato e le calme acque del lago dall'altro... davvero suggestivo ed una goduria per noi motociclisti!!! Ma non esagerate, le strade sono comunque strette e non si può sapere chi sputerà da dietro la curva :)


Da Castro ho proseguito verso Lovere, caratterizzata da accoglienti vicoli rinascimentali e stetti passaggi medievali. Dopo una breve tappa a Lovere le mie due ruote mi hanno spinta verso Costa Volpino fino a raggiungere, attraversando un ponte, l'altra sponde del Lago. Il primo paesino che ho incontrato è Pisogne. Da Pisogne a Marone vi consiglio di rimanere il più possibile lungolago, l'alternativa sarebbe percorrere km e km di gallerie (e sappiamo che in moto non sono il massimo). Inoltre quasi l'intero tratto è affiancato dalle rotaie del treno (ancora in uso) creando un'atmosfera ancora più magica. Da Marone si può raggiungere Sulzano e godere della bella vista sul Monte Isola, l'isola lacustre più grande d'Europa che giace silenziosa ed isolata nelle acque del Lago. L'isola è facilmente raggiungibile in battello, se avete del tempo libero vi consiglio di visitarla.


Infine, il mio tour in moto si è concluso ad Iseo, da cui prende il nome il lago, una piccola cittadina edificata attorno ad un vecchio borgo medioevale.


L'ideale sarebbe perdersi nelle sue stradine e riposarsi in uno dei tanti localini con la terrazza vista lago, farsi un rigenerante aperitivo (magari accompagnato da un calice di Franciacorta, il vino-spumante prodotto nella zona) e rimettersi in marcia per il rientro... proprio come ho fatto io :) Ah,ovviamente se dovete guidate assaggiatelo solo il vino (frase d'obbligo, scusatemi).


Che altro aggiungere, se non ci siete ancora stati vi consiglio di accendere i vostri rombanti motori, salire in sella, chiudere la visiera e partire: destinazione Lago di Endine e Lago d'Iseo.


Buon viaggio amici motocicilisti, ci risentiamo alle prossime curve :)


P.S. qualche tempo fa ho scritto un post su cosa mettere nella "valigia" da moto, se siete donne appassionate alle due ruote o zavorrine alla prima esperienza vi consiglio di leggerlo, può sempre essere utile :)


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