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Cammino di Santiago: cosa fare prima di partire

Santiago de Compostela, in Spagna, è il pellegrinaggio per eccellenza, nonché una delle esperienze più belle e mistiche che io abbia vissuto e che consiglio a tutti di fare almeno una volta nella vita... Non è solo un semplice trekking di diversi km, bensì un vero e proprio cammino di fede per ritrovare se stessi, per conoscersi internamente ed esternamente, per mettere alla prova la propria mente ed il proprio fisico... insomma, è un vero e proprio ritrovamento di sè stessi!


ETIMOLOGIA

Il nome Santiago de Compostela nasce da una tradizione narrata per secoli, secondo cui un giorno ad un pio eremita apparve una stella che gli indicò la tomba di San Giacomo... e da qui il nome Santiago ( ovvero la contrattura iberica di San Giacomo) de Compostela (del campus stellae)! Forte vero?


COSA FARE PRIMA DI PARTIRE PER IL CAMMINO

Una delle domande più frequenti che ho posto prima di partire, e che poi successivamente hanno posto a me, è stata "cosa devo fare prima di partire?" quando i mille dubbi attanagliano tutti noi... ho pensato così di fare questa breve guida dei "to do":


ALLENARSI

So che può sembrare scontato ma non lo è affatto... un minimo di allenamento è essenziale per affrontare questa importante missione, a meno che non vogliate che i crampi e la stanchezza vi impediscano di vivere a pieno questa esperienza unica. Con questo non voglio dire di andare in palestra in maniera compulsiva, ma iniziate a percorrere qualche km a piedi, abituare il cuore ad essere sotto sforzo, abituare le gambe e percorrere lunghi tratti... fidatevi, serve. Quando iniziare l'allenamento? È consigliato farlo almeno 6 mesi prima della partenza.



FARE LA CARTA DEL PELLEGRINO O CREDENCIAL

Essenziale se si vuole intraprendere il Buen Camino! È una sorta di passaporto del pellegrino, un documento di riconoscimento rilasciato dall'autorità ecclesiastica. Richiederla è semplice, basta compilare un modulo e mandare la richiesta... ma fatelo il prima possibile, i tempi di consegna non sono immediati!

Se volete sapere quanto costa, bhe, è gratuita ma è gradito il versamento di un'offerta. Qui maggiori dettagli.

Con la Credencial potrete accedere agli Albergues dei pellegrini solo se in possesso della credenziale, quindi non perdetela. Inoltre, vi consiglio di metterla in una cartelletta trasparente: io ho percorso il Cammino di Santiago in agosto e nonostante tutto ho beccato diversi giorni di pioggia senza sosta, dove ogni angolo del mio corpo era completamente fradicio... per fortuna ho messo la credenziale in una cartelletta di plastica e non si è bagnata, altrimenti addio alberghi e addio attestato!


Ricordatevi di farvi mettere un sello, timbro, ogni 15/20 km percorsi. Chiedete ai bar, alberghi e uffici del turismo, sono tutti disponibili ad essere testimoni di questa esperienza di vita e vi faranno il timbro senza problemi...


CREARE UN PIANO DI VIAGGI

Prima di partire pensate ai giorni a disposizione e in base a quello pianificate un itinerario di viaggio, vedendo i paesi in cui poter dormire ma sopratutto i km da percorrere ogni giorno. Lasciatevi il famoso "giorno cuscinetto", un'intera giornata jolly da poter recuperare in caso di imprevisti. Pensate all'altezza di Burgos un membro del "team rojo" (così ci hanno nominato tutti per via delle magliette rosse che indossavamo ogni giorno) è stato male e lo abbiamo dovuto portare in ospedale. Questo imprevisto ci ha portato a ritardare di un giorno intero la nostra tabella di marcia, ma grazie al giorno cuscinetto siamo giunti a Santiago senza dover poi posticipare il volo di rientro in Italia.



CREARE UN BAGAGLIO "INTELLIGENTE"

Qualunque sia il modo in cui affronterete il pellegrinaggio (a piedi, a cavallo, in bicicletta o altro) è importante che voi studiate bene il vostro bagaglio, perchè poi dovrete scarrozzarvelo per tutto il tragitto.

La prima cosa da fare è selezionare un paio di scarpe comode, che siano nuove o vecchie non ha importanza, ma devono essere comode e non devono farvi venire le vesciche (che sappiate verso la fine del pellegrinaggio verranno ugualmente).

Le altre cose essenziali sono:

Sacco a pelo e fodera del cuscino, perchè non troverete delle coperte in tutti gli ostelli;

Ciabatte da camera, nella maggior parte degli ostelli (soprattutto verso la fine del pellegrinaggio) è proibito entrare nelle camerate con le scarpe per evitare i cattivi odori. Capite che andare in giro a piedi nudi non è il massimo, considerando che i piedi sono una delle parti del corpo più importanti durante questa avventura;

Ciabatte per la doccia;

Beauty con shampoo, balsamo, pettine, sapone, dentifricio, spazzolino e creme varie;

Se non amate asciugare i capelli al vento portate con voi anche un piccolo phon da viaggio, ma ricordate di non esagerare, poi peserà sulle vostre spalle;

Due cambi di intimo e almeno 4 paia di calze;

Felpe per la mattina presto e per la sera;

Scaldacollo o sciarpetta... la mattina fa davvero freddo, noi un paio di volte abbiamo addirittura messo i fogli di giornale tra la felpa e la maglietta per tenerci al caldo;

Cappello per il sole o caschetto per la bici;

Borracce... piuttosto togliete una maglietta, ma lasciate spazio alle borracce, sono fondamentali!

Kit di primo soccorso, con tanti cerotti, sali minerali, integratori, antinfiammatori, paracetamolo, bende, disinfettante, aghi;

Anche se non è bello da dirsi, ma portare con voi anche uno spray per gli insetti... io durante una notte in ostello ho preso le pulci e fidatevi che non è stata una cosa molto piacevole, anzi, mi sono grattata così tanto da farmi uscire il sangue (pensate che al solo pensiero mi viene ancora il prurito). Se vedete che l'ostello non è pulitissimo o cambiate posto o spruzzate sul materasso lo spray...

Coltellino svizzero, utilizzo in mille modi in varie occasioni, soprattutto se affrontate il pellegrinaggio in bicicletta.

Fazzoletti di carta;

Ciabatta per la corrente, vi salverà quando 20 pellegrini devono caricare il cell con solo una presa della corrente;

Torcia, quando vi alzerete la mattina presto non potrete accendere la luce e svegliare un'intera camerata di 10 o 20 persone... la torcia vi aiuterà!

K-way, in qualsiasi mese dell'anno;

Protezione solare, soprattutto se decidete di fare il Cammino d'estate;

se decidete di percorrerlo in bici  invece ricordate di portare con voi un "kit per bicicletta": camera d'aria di scorta, pompa, strumenti multiuso, cacciagomme, toppe per la camera d'aria, varie chiavi inglesi, dischetti per i freni, smagliacatena, lubrificante, lucchetto, ecc. Se riuscite fate un salto dal ciclista della zona e interrogatelo per bene.



RITIRARE LA CONCHA

Ricordatevi di recarvi all'ufficio del pellegrino e ritirare la conchiglia, attesterà maggiormente la missione che state per intraprendere. Pensate che noi alternavano una notte in albergo e una in tenda, la sera, prima di andare a dormire, attaccavamo fuori dalla tenda la conchiglia e nessuno è mai venuto a farci storie... e ci accampavamo in ogni dove.



LASCIA A CASA I PREGIUDIZI

Percorrendo il Cammino si fanno incontri interessanti; le persone con le quali non ti saresti mai fermato a parlare nella tua quotidianità, durante il pellegrinaggio potranno anche diventare i tuoi migliori compagni di viaggio...


SCEGLIERE LA BICI ADATTA

Spesso affronterete salite, e ancor di più controvento o sullo sterrato... il mio consiglio è di optare per una mountain bike.



ALTRI CONSIGLI UTILI


COME RAGGIUNGERE SAINT JEAN PIED-DE-PORT

Io ho percorso l'intero cammino francese in bicicletta portandomela direttamente dall'Italia. Devo ammettere che il viaggio non è stata una delle cose più semplici da affrontare: le linee del treno francesi non accettano le biciclette, quindi con i miei compagni di viaggio l'abbiamo smontata, avvolta in una tela e caricata in spalle stile zaino, usando le borse laterali come delle valigie.

Partiti da Milano, abbiamo preso il treno fino a Parigi, poi cambiato con destinazione Bayonne. Da Bayonne abbiamo preso un autobus (la fermata è subito fuori dalla stazione) fino a Saint-Jean (circa un’ora di percorrenza).


ALIMENTARSI CORRETTAMENTE

Lo sforzo che affronterete è rilevante, ricordatevi di nutrirvi correttamente: non saltate mai la prima colazione, fate diverse merende nel corso della giornata e bevete tanto.


ALZARSI PRESTO LA MATTINA

Si dice che il Cammino aiuti chi si sveglia presto la mattina, spesso prima dell'alba... ed è verissimo!Vi permetterà di godere ancora del fresco (a volte addiritutta freddo) mattutino, arrivare a destinazione in ottimo orario per riposare un attimo ma soprattutto prendersi delle brevi soste lungo il viaggio. Noi ci svegliavamo tutte le mattine intorno alle 4/4.30...


FARE IL SELLO

Ve l'ho già detto e ve lo ripeto: ricordate di fare il sello, timbro, massimo ogni 15-20 km, è essenziale per attestare il vostro pellegrinaggio e per poter poi ricevere la compostela.


RITIRARE LA COMPOSTELA

Una volta giunti a Santiago, ricordatevi di ritirare la Compostela, il documento scritto in latino che certifica l'avvenuto pellegrinaggio.


Date queste brevi dritte, non mi resta che augurarvi "Buen camino Peregrino"!!!



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