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Great Ocean Road australiana

La Great Ocean Road è considerata una delle strade più spettacolari della regione di Victoria, dell'Australia e addirittura del mondo. Quando si pensa alla Great Ocean Road vengono subito in mente i 12 Apostoli, ma credetemi, c'è tanto altro da scoprire e sperimentare in questo spettacolare angolo dell'Australia.



La prima cosa in assoluto è dedicarle almeno un paio di giorni nonostante sia percorribile in una sola giornata. Per riprendere un'espressione molto usata in australia "don't rush, take your time!", non correre e prendi il tempo necessario.

La seconda cosa da fare è, a parer mio, prendere parte ad una lezione di surf. Ci sono diverse scuole accreditate, io ho scelto la Surf Torquay Accademy. La lezione dura 2 ore circa ed il costo è di 60 dollari australiani, con inclusa la protezione solare (assolutamente indispensabile), l'affitto della tavola e della muta. Fare surf è stata un'esperienza indimenticabile, devo ammettere che è parecchio stancante a livello fisico, ma moralmente dà una carica inimmaginabile. Quando ti alzi in piedi sulla tavola e ti fai trasportare dall'onda verso riva ti senti forte, potente, invincibile! Vi consiglio di prenotare la lezione almeno un giorno prima e di presentarvi in sede almeno mezz'ora prima dell'inizio. La lezione si tiene a Bells Beach, poco distante dal centro di Torquay quindi considerate anche il tempo di spostamento dalla sede della scuola alla spiaggia (noi ovviamente non abbiamo considerato questo piccolo dettaglio ed abbiamo perso 20 min di lezione tra spostamento e ricerca del parcheggio).



Dopo la lezione abbiamo raggiunto Lorne, luogo di villeggiatura preferito dagli abitanti della città di Melbourne e facilmente raggiungibile in neanche due ore di macchina. La principale attrazione è il Teddy's Lookout, da cui si può osservare l'intera scogliera immergersi nell'oceano.



Un aspetto particolare della Great Ocean Road è la ricca flora e fauna, dal blu oceano alla foresta pluviale, da spaventosi ragni a dolci koala... Noi ne abbiamo visti parecchi lungo la strada, addormentati abbracciando qualche ramo o masticando lentamente foglie di eucalipto, completamente non curanti dello scorrere del tempo. La zona lungo la Great Ocean Road in cui è più facile avvistarli è in prossimità di Kennett River, un piccolo paesino dove ci sono più turisti che abitanti.



Il secondo animale che ha catturato la mia attenzione, Kangoroo a parte, è la Rosella, una coloratissima razza di pappagalli. La Great Ocean Road è piena di Rosella che svolazzano qua e la, si avvicinano ai turisti e rubano qualche bocconcino di cibo. Il mio consiglio è quello di non lasciare mai il cibo incustodito, a meno che non vogliate condividerlo con numerose specie di animali (Rosella inclusa).



Nel percorrere questa strada panoramica, non può mancare una tappa ad Apollo Bay, inizialmente piccolo villaggio di pescatori, oggi è il punto di incontro di giovani surfisti, famiglie con bambini e coppie di giovani amanti. Non mancano i localini con vista mare, i fast food ed eleganti ristoranti... insomma, Apollo Bay è in grado di soddisfare le esigenze di ogni tipologia di viaggiatore. Ma non solo, questo piccolo centro balneare è diventato, nel corso degli anni, una vera e propria musa ispiratrice di pittori e fotografi che settimanalmente espongono le proprie opere durante il Saturday Foreshore Market.



La tappa successiva è stata la National Park di Otway, famosa per i suoi percorsi di trekking in mezzo al verde per arrivare alle Triplet Falls. L'ingresso al parco è gratuito e ricordatevi di portare con voi delle bottiglie d'acqua e del cibo per ricaricare le energie, perchè non troverete nulla lungo il tragitto.



Un'altra attrazione è il Cape Otway, il faro più famoso d'Australia testimone di numerosi naufragi. Si dice che dal balcone del faro si riescano a scorgere anche le balene in lontananza. L'ingresso al parco è abbastanza costoso, 25 dollari a persona e sinceramente abbiamo deciso non fermarci.


Inoltre, punto all'occhiello della Great Ocean Road, la zona più fotografata per eccellenza: i dodici apostoli, una serie di colonne di roccia calcarea che emergono dall'oceano per circa 65 metri d'altezza.



Prima di affacciarvi dalla balconata che apre una vista mozzafiato sugli apostoli, fate un passo indietro, percorrete circa 800 metri e recatevi nella spiaggia di Gibson's Step, andate verso destra, fatevi cullare dalla musica delle onde che accarezzano la sabbia ed in pochi minuti arriverete al primo apostolo. 



La sensazione che si prova è indescrivibile, io mi sono sentita così piccola e indifesa davanti a tale bellezza scolpita da madre natura. 



Per godere ancor di più della vista sui 12 apostoli, vi consiglio di recarvi al lookout, ma preparatevi ad affrontare una lunga fila di turisti che con i loro selfie stick scattano a più non posso, alla ricerca della propria immagine profilo... ed io non potevo di certo differenziarmi da loro (anche se l'immagine profilo non l'ho cambiata hahaha). L'ingresso al belvedere è gratuito, quindi non lasciatevi intimorire dall'edificio che si trova all'ingresso del parco.



La prossima tappa è il Loch Ard Gorge, una spiaggia scavata nella grotta. Tanto affascinante quanto desolante se si pensa alla storia da cui prende il nome: il famoso naufragio del veliero Loch Ard avvenuto nel  1878, il quale portò alla morte di 52 persone. Solo due persone si salvarono grazie alla presenza di una gola lungo la costa, the gorge.


The Arch, molto simile ai 12 apostoli, e il London Bridge, a soli 7 km di distanza da Port Campbell.





Pensate che una volta si trattava davvero di un bridge, ponte, ma nel 1990 la parte centrale crollò, dividendolo così in due differenti parti. Poi ancora il Grotto, un profondo incavo nella roccia scavato dalla forza dell'oceano. Infine, ma non per questo meno importante il paesino di Warrnambool, ultima tappa ufficiale della Great Ocean Road!


Spero che il post e le foto abbiano trasmesso la bellezza che i nostri occhi hanno visto, e prima di lasciarvi alcune tips utili:

1. Le strade della Great Ocean Road sono in ottimo stato, ma portatevi ugualmente una ruota di scorta, sopratutto se decidete di dormire in un campeggio non attrezzato (noi abbiamo bucato una ruota della macchina);



2. I benzinai e i supermercati si trovano facilmente, anche se i prezzi sono decisamente più alti rispetto alla città (un esempio, il pan bauletto normalmente costa 1,55 dollari mentre qui lo troverete a 3 dollari);


3. Portate con voi dei vestiti pesanti, soprattutto se decidete di fare campeggio come abbiamo fatto noi, perchè la sera fa decisamente freddo e il vento fa da padrone;


4. Sempre relazionato al campeggio, non dimenticate di portare uno spray per gli insetti, una torcia e la powerbank per caricare il cellulare;



5. Infine, prestate molta, e ribadisco molta attenzione ai limiti di velocità. In media si parla di 50 km/h nei centri abitati e 80/100 km/h fuori paese. I controlli sono frequenti e le multe spietate, quindi prendetevela con calma e godetevi il paesaggio intorno a voi.


Per il momento è tutto, buon viaggio e... ... stay tuned!

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