Buongiorno viaggiatori, il nostro terzo appuntamento alla scoperta di Lisbona (e non solo) è nel quartiere di Belem, non molto distante dal centro della bellissima capitale portoghese!
COME ARRIVARE A BELEM
1) Treno: Qualsiasi sia il vostro hotel, recatevi alla stazione dei treni di Rossio, facilmente raggiungibile tramite l'efficace linea metropolitana, per poi prendere il treno che vi porterà direttamente a Belem.
Come accennato nel post precedente, l'acquisto del biglietto del treno costa 10.40€ e include l'utilizzo, in maniera illimitata, di tram, metro e treno per le 24 ore successive alla prima timbratura effettuata.
NB. la carta "vivi viagem" costa 0.50€ ed è ricaricabile...non buttatela!!!
2) Tram: Un'alternativa per raggiungere Belem, anche se più lenta, è quella di salire sul tram 15... in 30 minuti di percorso si raggiunge la destinazione prefissata. Ecco le fermate del tram: Praca Da Figueira (Capolinea) /Praca Do Comercio/Cais Do Sodre/Santos/Alcantara-Mar/Calvario/Santo Amaro/Belem/Alges (Jardim).
3) Autobus 728, per coloro che non temono il traffico.
4) Barca: meno utilizzata ma più folkloristica!
COSA FARE
Per iniziare la giornata con la giusta dose di forze ed energie una buona colazione è d'obbligo...dove? Ovviamente nell'antica pasticceria "Pasteis de Belem", che produce gli omonimi dolci tipici portoghesi, i famosi Pastel de Nata, dal 1837... e non solo!!! La loro vetrina è piena di vari dolci accattivanti di qualsiasi genere e forma, ma da brave viaggiatrici abbiamo voluto constatare il mito di questi famosi piccoli tortini di pasta sfoglia, ripieni di crema all'uovo aromatizzata alla cannella e cotti al forno... decisamenti strepitosi, soffici ma croccanti allo stesso tempo!!!
I loro battenti aprono alle ore 8.00... ma occhio alla coda, questa pasticceria è tanto buona quanto famosa!!!
Curiosità: in seguito alla rivoluzione liberale del 1820, tutti i conventi e monasteri in Portogallo furono chiusi nel 1834, di conseguenza il clero ed i lavoratori furono espulsi. In un tentativo di sopravvivenza, gli uomini del monastero offrirono i pasticcini dolci in vendita nel negozio, diventati rapidamente noti come "Pasteis de Belém". In quel periodo l'area di Belém era considerata lontana dalla città di Lisbona e principalmente accessibile da barche a vapore. Allo stesso tempo, la grandezza del monastero e la Torre de Belém attirarono visitatori che presto si abituarono ad assaporare i deliziosi pasticcini seguendo l'antica "ricetta segreta" dal monastero.
Un'altra cosa da fare, oltre a visitare i principali punti d'interesse, è perdersi tra le bancarelle che solitamente occupano i vialetti di fronte al Monastero... ad attendervi ci saranno piastrelle vintage, accessori antichi, souvenir di vario genere e prodotti in sughero: non acquistare è quasi impossibile!
COSA VEDERE
Dopo la soddisfacente colazione, siamo andate nell'adiacente Mosteiro Dos Jeronimos, il maggior punto d'interesse di questa città. Una cosa saggia da fare è quella di arrivare prima delle 10.00, in quanto si crea una coda interminabile prima dell'ingresso. Il biglietto è a pagamento anche la prima domenica del mese, a differenza di quello riportato nella guida della Lonely Planet: 5€ per gli studenti, 10€ per gli adulti e gratuito per i possessori della Lisboa Card!
NB. è possibile acquistare il biglietto in abbinato alla visita alla Torre di Belem al prezzo di 12€.
Nel 1983 questo monumento nazionale è stato inserito tra i siti del Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO: realizzato in stile manuelino, fu fatto costruire dal volere del Re Manuele I per festeggiare il ritorno del navigatore portoghese Vasco da Gama dopo la scoperta della rotta per l'India. Nel 1833, quando l'ordine monastico si sciolse, il Monastero venne utilizzato come scuola e orfanotrofio fino al 1940.
Nel XIX secolo, l'adiacente chiesa divenne il monumento per poeti ed eroi locali, ad esempio Vasco da Gama.
Oggigiorno ospita il sarcofago di quest'ultimo ed inoltre quello di Luis Vaz de Cameos, importante poeta della letteratura portoghese... consigliamo la visita! ;)
Sulla sponda del Tago è possibile vedere il Padrao Dos Descobrimentos, monumento dedicato alle scoperte dei navigatori portoghesi, sul quale è possibile salire pagando 2 euro e godere un panorama veramente suggestivo, ammirando da vicino il famoso ponte del 25 Aprile (il piú lungo d'Europa conquistando anche il 9° posto sulla classifica mondiale) e un affaccio sulla piazza principale guardando verso il Monastero: spettacolare!
Ora ci dirigiamo verso l'ultimo punto d'interesse che ci siamo poste nel nostro itinerario: la famosa Torre di Belem, antica torre di controllo e simbolo indiscusso di Lisbona!
In questa zona della città tira spesso vento... ma con noi il tempo è stato proprio avverso: pensate che pioveva a dirotto e tirava un fortissimo vento, tanto che si è ribaltato l'ombrello e nel giro di pochi secondi eravamo completamente fradicie. La nostra scelta è così ricaduta su un pratico e comodo tuk tuk che con meno di 10,00 euro ci ha riportati verso la stazione.
DOVE PRANZARE
Visto il brutto tempo costante e l'ora del pranzo abbiamo deciso di fermarci a pranzare. A poca distanza della stazione c'è un'accogliente via, Rua Viera Portuense, piena di piccoli ristorantini con cucina tipica.
Noi abbiamo preso la Francesinha, un tipico tramezzino portoghese ripieno di ogni cosa: prosciutto, bistecca e formaggio ricoperti da formaggio fuso e salsa di pomodoro e accompagnato dall' uovo e patatine fritte... buona ma decisamente tosta! XD
La nostra esperienza in Portogallo termina qui... momentaneamente! :P
Vi lasciamo delle tips:
✈ mangiate il cibo locale per entrare nella loro cultura e far gioire le vostre papille gustative... quindi, baccalà come se non ci fosse un domani;
✈ all'aeroporto è possibile comprare come souvenir i pasteis de Belem in una simpatica confezione regalo, non sono buoni come quelli della pasticceria, ma sono ugualmente un buon ricordo;
✈ arrivate presto per godervi la giornata e soprattutto per non essere parte integrante delle code per le visite ai monumenti;
✈ se dovete dire grazie non dite "Gracias" ma bensì "Obrigado" ;)
Enjoy & Stay Tuned! 🤗🛩