In tutto il mondo l'8 Marzo è la data in cui si celebrano le donne, sesso considerato più debole sotto molti punti di vista e privato di molti diritti negli anni passati ma, grazie ad alcune figure femminili coraggiose ed impavide, hanno lottato per ottenere la parità dei sessi.
In questo post vogliamo ricordare alcune delle donne che hanno saputo farsi rispettare e che hanno saputo distinguersi grazie alle loro folli imprese ed avventure che mai nessuno prima aveva osato provare nell'ambito dell'esplorazione di questo fantastico mondo, che nasconde bellezze che meritano di essere viste e vissute ma anche di altrettanti pericoli, soprattutto in un era passata dove tutto non era concesso.
Jeanne Baré, (1740/1803)
Esploratrice francese, fu la prima donna ad aver compiuto la circumnavigazione del globo a bordo di una nave tra il 1766 e il 1769.
In quel periodo proibivano alle donne di viaggiare sulle navi francesi, così per partecipare alla traversata,
Jeanne Baré si travestì da uomo, assumendo il nome di Jean Baret e salendo a bordo come assistente del naturalista Philibert Commerson con cui condivise con grande coraggio il lavoro ed i pericoli di viaggio annessi.
Le memorie del lungo viaggio furono scritte nero su bianco dallo stesso Commerson, un diario in cui descrisse le spedizioni fatte nei paesi che visitarono, come Montevideo, Rio de Janeiro, Patagonia, Tahiti, Indie Orientali Olandesi, Madagascar e Mauritius.
Egli a causa di gravi problemi di salute morì durante il viaggio e la Barè portò a termine la circumnavigazione nel 1775.
Isabella Bird (1831/1904)
Nata in Inghilterra fu la prima scrittrice donna ad essere stata ammessa alla Royal Geographical Society,
nata con lo scopo di promuovere la ricerca geografica.
Esploratrice instancabile, intraprese un viaggio attraverso gli Stati Uniti a bordo del suo cavallo chiamato Birdie con il quale
attraversò le impervie montagne rocciose del Nord America, tornata in patria
raccontò dei suoi viaggi avventurosi in una serie di libri che la resero famosa in tutto il mondo.
Annie Smith Peck (1850/1935)
Fu la più grande alpinista di tutti i tempi!
Giovanissima dall'America si trasferì in Europa, per intraprendere gli studi universitari in Archeologia, fu inoltre la prima donna ad essere ammessa alla scuola Americana di studi classici in Grecia: durante il suo soggiorno in Europa scoprì la passione per la montagna, da questo momento ebbe inizio la sua attività di alpinista.
Durante le sue avventure incontrò molte difficoltà, come quella di un abbigliamento inadeguato, che la portarono a sfidare le convenzioni dell'epoca, infatti Annie smith Peck fu la prima donna a scalare il cervino in Svizzera indossando i pantaloni sotto la sua lunga tunica.
Nel 1908, all'età di 58 anni raggiunse la vetta del Monte Huascaran (6768 m) in Perù e fu la prima donna a raggiungere la cima di una montagna prima di un alpinista di sesso maschile.
Pensate che la sua ultima scalata fu di 5636 piedi del Mount Madison nel New Hampshire all'età di ben 82 anni!!!
Durante la sua intensa vita scrisse molti libri dedicati alle sue passioni, ovvero l'archeologia, l'alpinismo ed i viaggi.
Nellie Bly (1864/1922)
Reporter americana è nota per aver intrapreso il giro del mondo in 72 giorni da sola, visitando l'Europa, Giappone e Cina. Per il suo viaggio si ispirò a Phileas Fogg, protagonista del romanzo di Jules Verne "Il giro del mondo in 80 giorni".
Durante il suo lavoro da reporter si dedicò a documentare le condizioni degli indigenti e delle donne in fabbrica e terribili condizioni in cui venivano trattate le pazienti nell'ospedale psichiatrico e le condizioni di lavoro delle domestiche.
Nel 1998 è stata inserita nel National Women's Hall of Fame, un'istituzione americana che ha come obiettivo quello di onorare le donne che si sono distinte in diversi settori come le arti, la scienza e l'atletica.
Annie Kopchovsky (1870/1947)
Conosciuta come Annie Londonderry, fu la prima donna a realizzare il giro del mondo in bicicletta.
Partì il 27 Giugno del 1894 da Boston percorrendo 15455 km in bicicletta, viaggiò attraverso gli Stati Uniti, raggiungendo Europa ed Asia visitando molti luoghi, tra cui Alessandria, Colombo, Singapore, Saigon, Hong Kong, Shanghai, Nagaski e Kobe.
Dopo il suo ritorno a Boston, Annie si trasferì a New York con la famiglia, qui, firmandosi "la nuova donna" scrisse una serie di storie e reportage per il New York World.
Gertrude Bell (1868/1926)
Archeologa, scrittrice, diplomatica ed esploratrice britannica, in seguito al suo primo viaggio in Palestina nacque il suo amore per il Medio Oriente e tra il 1905 ed il 1913 fece ben 5 spedizioni visitando Damasco, Gerusalemme, Beirut, la Palestina e l'antica Mesopotamia.
Funzionaria del l'Arab Bureu, ai tempi del dominio britannico, ebbe come obiettivo quello di rendere il paese ben amministrato, non corrotto, con una giustizia ed una sanità efficienti. sostenne una serie di rapporti con i popoli del Medio Oriente orientati al rispetto ed al raggiungimento di una graduale indipendenza politica ed economica, tanto che svolse un'attività segreta di sostegno della Rivolta Araba, dando supporto a Lawrence d'Arabia, durante la prima guerra mondiale.
Il suo successo politico maggiore è stata la creazione del moderno Iraq, il cui governo fu affidato al suo caro amico il re Faisal,
che riuscì a dare al paese un governo efficiente assicurando all'area un clima di tranquillità per molti anni.
Sulle vicende della sua vita esiste un film del 2015 "la Regina del deserto" esploratrice e scrittrice francese, grande sostenitrice del movimento femminista, fu la prima donna occidentale a visitare il Tibet fino a quel momento chiuso agli stranieri.
Alexandra David Neel (1868/1969)
Durante i suoi viaggi in estremo oriente, si convertì al buddismo e adottò Yongden, un ragazzo tibetano di 14 anni che l'accompagnò durante i suoi viaggi. Insieme esplorarono l'India,il nepal, la Birmania, il Giappone, la Corea, la Cina,
ed entrarono due volte clandestinamente in Tibet.
Divenne un simbolo dell'emancipazione femminile quando nel febbraio del 1924 riuscì a penetrare nella città santa di Llassa,
l'impresa le diede grande notorietà in Europa e negli Stati Uniti.
Isabelle Eberhardt (1877/1904)
Esploratrice e scrittrice svizzera nata a Ginevra da genitori russi, la sua vita fu caratterizzata fin dalla giovane età da incredibili avventure.
Una vita affascinante, innamorata della cultura islamica e del Magreb viaggiò nel Nord Africa, esplorando territori inaccessibili e vietati agli occidentali travestita da cavaliere arabo e facendosi chiamare Mahmoud saadi.
Viaggiò nel deserto vivendo intense avventure, proprio durante la sua permanenza in Nord Africa abbracciò la fede musulmana e s' innamorò e sposò l'ufficiale arabo Slimène Ehnni. Con suo marito si unì ad una confraternita sufi decidendo di vivere in povertà nel deserto; in quegli anni non abbandonò mai gli abiti maschili fino alla sua morte avvenuta nel 1904 a soli 27 anni quando annegò in pieno deserto del Sahara dopo un violenta inondazione dell'Algeria.
Amelia Earhart (1897/1937)
E' stata pioniera dell'aviazione americana, poco più che 20enne sale a bordo di un biplano per un giro turistico di 10 minuto sopra Los Angeles e da li nasce la sua passione per il volo che la porterà a frequentare dei corsi.
Nel 1928 fu la prima donna ad attraversare l'Atlantico in volo!
Durante la sua carriera stabilì diversi record mondiali, portando a termine voli in solitaria che la maggior parte dei piloti uomini non erano riusciti a fare: nel 1932 volò in solitaria da Terranova a Londonderry nell'Irlanda del Nord, impiegando 14 ore e 56 minuti; nello stesso anno attraversò gli Stati uniti con un volo da Los Angeles a Newark senza effettuare scalo. Infine fu la prima aviatrice della storia ad attraversare il Pacifico, da Oakland a Honolulu, nelle Hawaii.
All'inizio del 1936 Earhart iniziò a pianificare un impresa unica,
il giro del modo in aereo attraverso la rotta equatoriale mai tentata prima:
per questa ardua impresa fece costruire un monoplano bimotore Lockheed Electra L10,
apportando notevoli modifiche per poter sostenere la sua avventura.
Nel 1937, però, durante il viaggio avvenne la sua misteriosa scomparsa sul Pacifico: ci sono diverse teorie a riguardo,
ma la motivazione più accreditata è che in seguito ad un atterraggio di emergenza l'aereo sia precipitato nell'oceano.
Freya Stark ( 1893/1993)
Esploratrice inglese, nata a Parigi ma cresciuta in Italia d Asolo, fu la prima donna occidentale a viaggiare nel deserto arabico, a 9 anni ricevette in regalo "le mille e una notte" rimanendo perdutamente affascinata dalla cultura medio orientale.
Nel 1977 raggiunse Beirut e da li ebbero inizio i suoi viaggi da sola in oriente, viaggiò in terre remote che nessun occidentale aveva mai esplorato come le regioni occidentali dell'Iran, l'Arabia Meridionale, il Libano, Siria, Iraq, Persia,
realizzando cartografie e mappe e scrivendo lunghi diari di viaggio.
Dopo ogni viaggio ritornava sempre nella sua casa di infanzia ad Asolo, chiamata Villa Freya;
al suo interno sono tutt'ora custodite fotografie, lettere di politici e scrittori con cui ebbe
una fitta corrispondenza epistolare, arazzi, ceramiche orientali ed una biblioteca con opere rare ed introvabili,
mentre il giardino della casa raccoglie varie piante raccolte durante i suoi viaggi proprio da lei.
E' AMMIREVOLE LEGGERE LE LORO "PAZZE" AVVENTURE AVVENUTE IN GIRO PER IL MONDO PENSANDO DI AVERLE AFFRONTATE IN UN EPOCA DOVE ERA DIFFICILE FAR STRADA AI PROPRI SOGNI ED ALLE PROPRIE AMBIZIONI, MA PROPRIO PER QUESTO CI INSEGNANO CHE SE SI HA AMBIZIONE, CONVINZIONE E TENACIA TUTTO E' POSSIBILE!
Amelia Earhart