Avete mai visto un film e/o letto un libro che vi ha preso talmente tanto da voler visitare quel posto in cui è stata ambientata la storia?
Molti particolari possono influenzare molto: la descrizione della città, degli odori percepiti, i colori e ovviamente monumenti che caratterizzano quel luogo.
Nel mio caso dopo aver letto "Il Codice da Vinci", libro misterioso ed enigmatico, mi è suscitata la curiosità di ripercorrere alcuni luoghi citati, partendo dal luogo che appare sulla prima pagina del libro, il mitico Louvre, un luogo di valore artistico inimmaginabile grazie alla presenza di opere straordinarie:
- "La Gioconda", il quadro più famoso e ricercato all'interno del museo, tant'è che vedrete molta gente davanti alla teca che protegge il quadro di Leonardo Da Vinci. Vi dirò la verità: me lo immaginavo più grande per le sue dimensioni, ma rimane un indiscusso noto ritratto della Monna Lisa da visionare almeno una volta dal vivo;
- le opere di Caravaggio (il primo è il giovanile "La Buona Ventura", con la zingarella che legge la mano al gentiluomo, il secondo è il "Ritratto di Alof de Wignacourt", gran maestro dell’ordine di Malta accompagnato da uno scudiero, e il terzo è il capolavoro del 1605 intitolato "Morte della Vergine", fu l’ultimo quadro d’altare che Caravaggio dipinse a Roma prima di fuggire per avere ucciso un uomo in una rissa);
- posizionato di fronte a quest'ultima si trova "Nozze di Cana" di Paolo Caliari: la tela raffigura un episodio del Vangelo secondo Giovanni, ovvero la tramutazione dell’acqua in vino che avvenne durante delle nozze a Cana;
- "La Venere" di Botticelli è uno dei miei quadri preferiti: 172 x 278cm di tela che ha saputo catturare la mia attenzione.
...queste sono solo un piccolo assaggio di ciò che racchiude al suo interno.
“Museo del Louvre, Parigi ore 22.46. Il famoso curatore del Louvre, Jacques Saunière, raggiunse a fatica l’ingresso
della Grande Galleria e corse verso il quadro più vicino a lui, un Caravaggio” (tratto dal Prologo del romanzo di Dan Brawn).
Il Codice Da Vinci si apre con l'orribile delitto del curatore del Louvre avvenuto proprio all'interno dello stesso museo.
Le indagini sull'omicidio coinvolgono Robert Langdon, un professore di simbologia della Harvard e la nipote della vittima,
la criptologa Sophie Nevue. Insieme allo storico milionario Leigh Teabing fuggono da Parigi verso Londra braccati dalla polizia e
da un "monaco" albino dell'Opus Dei di nome Silas che non si fermerà davanti a niente pur di impedire loro di trovare il "Graal".
Dal Louvre a Versailles c'è un itinerario ispirato al Codice Da Vinci.
La camera 512 dell'hotel Ritz di Place Vêndome
E' il luogo menzionato nella scena iniziale (primo capitolo del libro), in cui il professor Langdon, a mezzanotte e trentadue, si sveglia. Personalmente ho provato a cercare sul sito di Momondo quanto costerebbe trascorrere una notte e diciamo che non è propriamente economico, anzi l'esatto contrario... guardate qui!
Pont du Carrousel
A bordo di una Smart, Robert e Sophie scappano da Louvre e attraversano Pont du Carrousel, il ponte di Parigi che percorre la Senna, a pochi passi dal museo di Louvre (conosciuto anche come “Ponte di Louvre”).
La chiesa di Saint-Sulpice
Seguendo le orme di Tom Hanks, arriviamo in questa chiesa dove la meridiana che la attraversa si dice conduca al ritrovamento del Sacro Graal.
Chateau de Villette
Vicino a Versailles, la dimora di Sir Leigh Teabing è stata scelta da Robert e Sophie per nascondersi.
Ricchi americani l'hanno prenotata per matrimoni o grandi feste. Periodicamente vengono organizzati soggiorni benessere sulle tracce del Codice da Vinci.Per seimila euro alla settimana é possibile farsi massaggiare sui letti a baldacchino, dopo una cavalcata nel parco seguendo l'itinerario della fuga di Sophie e Robert... un pò dispendioso!!!
Oltre al libro, è stato proiettato il film nel 2006: vi riporto il trailer per farvi capire un po la trama ed il genere!
Voi che città avete riscoperto grazie ad un libro e/o film?
