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Patagonia cilena on the road


Patagonia cilena_cile

La Patagonia cilena, estremità meridionale del continente americano, è un luogo magico ed affascinante, da scoprire in ogni suo angolo remoto. Ho vissuto un'intensa esperienza on the road (o meglio off road) lungo le polverose strade dell'incantevole Regione di Aysén, a sud dell' "ultimo rincòn del mundo", come scrisse il famoso poeta Pablo Neruda, nonchè del Cile, paese che si colloca al primo posto della Top 10 dei paesi da visitare nel 2018 proposti dalla Lonely Planet!!!

La mia avventura "patagonica" inizia all'aeroporto di Balmaceda, dove, in compagnia di tre ottimi compagni di viaggio, abbiamo ritirato l'auto noleggiata prima di partire: una jeep Nissan L200... un'auto decisamente "incazzuta" per riprendere l'espressione di un mio compagno di viaggio quando l'ha vista!! Lo era per davvero!


Patagonia cilena_cile_jeep L200

Appena presa, l'affittuaria ci diede una serie di raccomandazioni, come spostarsi sulla destra e rallentare in caso di avvicinamento di una macchina dal senso opposto... che raccomandazione insensata starete pensando!!! Ed è esattamente ciò che abbiamo pensato tutti noi... ma fidatevi che dopo aver visto le condizioni delle "strade" abbiamo fatto tesoro di questi consigli! Le strade, ed in modo particolare la Carretera Austal, sono lunghe, strette, non asfaltate, piene di sassi e a tratti anche pericolose... ma la vista che offrono è incantevole, da togliere completamente il fiato e da permettere di "dimenticarsi" per un attimo delle buche e della polvere che le caratterizzano... Vi consiglio di prestare ugualmente molta attenzione!!!

Tornando a noi, la nostra avventura inizia proprio con quest'auto...


Patagonia cilena_cile

CAMPO ALACALUF

Abbiamo percorso la Carretera Austral, o Ruta 7, e dopo una 90ina di km di sterrano, ed una sosta obbligatoria di un'ora a Villa Cerro Castillo a causa dei lavori in corso (ricordatevi di documentarvi sugli orari di chiusura del tratto), siamo giunti al Campo Alacaluf, al Km 44 del Camino Exploradores, un accogliente e familiare bed and breakfast situato in un punto strategico lungo la strada che da Puerto Tranquilo collega al Glaciar Exploradores e alla Bahía Exploradores, da dove partono le escursioni alla scoperta del Glaciar San Rafael.

Una regola fondamentale dei due proprietari, Thomas e Katrin? Lasciare le scarpe all'ingresso ed entrare con le pantofole, cordialmente prestate da loro.

Il campo si trova esattamente nel mezzo del nulla, se alloggiate qui, vi consiglio di uscire durante la notte (senza allontanarvi troppo, non si sa mai) ed osservare il manto stellato che si estende sopra le vostre teste... davvero spettacolare! Ma portare con voi una lanterna/torcia, i cani della famiglia sono moooolto protettivi!!!


PARQUE NACIONAL LAGUNA SAN RAFAEL

La prima escursione l'abbiamo fatta Parque Nacional Laguna San Rafael, dichiarato nel 1979 dall'UNESCO Riversa Mondiale. Abbiamo indossato il giubbotto salvataggio, legato al collo l'inseparabile reflex e siamo salpati a bordo di una piccola imbarcazione alla scoperta del Glaciar San Rafael, un muro di puro e millenario ghiaccio, largo circa1,5 km, alto 70 metri, profondo 230 metri sotto il livello del mare e lungo 15 metri... un vero e proprio spettacolo difficile da descrivere a parole, sembra quasi che la natura inviti l'uomo a mettersi da parte, in silenzio, perché è lei la vera protagonista!

Non speventatevi se ad un tratto un forte boato distrugge il silenzio: è un pezzo di ghiaccio che si sta staccando dalla parete e cadendo nelle gelide acque genera un suono che riecheggia in tutta la laguna creando un forte rumore...


Patagonia cilena_cile_Glaciar San Rafael

Nel raggiungere il Glaciar, sempre a bordo della nostra barca, ci siamo "scontrati" con diversi iceberg galleggianti su quelle fredde acque... mi sono emozionata nel vederli, ma dopo aver visto quel maestoso muro di ghiaccio mi sono resa conto che ciò che per me era enorme... in realtà era solo un millesimo di tanta bellezza!


Patagonia cilena_cile_parco Naturale San Rafael

Il tour prevedeva il pranzo e uno shottino di whisky versato in un pezzetto di ghiacci, raccolto e scalpito apposta per noi... esperienza unica :)


Patagonia cilena_cile_bicchiere di whisky

Questa gita è durata circa 6 ore, l'abbiamo prenotata il giorno prima, in un piccolo tour operator con sede nella cittadina di Puerto Rio Tranquilo e abbiamo speso intorno ai 200 euro a testa... lo so, è caro ma vale la pena andare :)


Patagonia cilena_cile_Glaciar San Rafael

GLACIAR EXPLORADORES

Il giorno seguente, forse ancora ammaliati da tanta bellezza, abbiamo noleggiato ghette e ramponi e ci siamo avventurati (ovviamente con una guida locale) tra le dune di ghiaccio del Glaciar Exploradores.

Questo trekking è durato circa 6 ore ed è costato circa 70 euro a testa; dopo una camminata di circa 1 ora tra foresta e diverse formazioni rocciose siamo finalmente giunti sul ghiaccio, inizialmente sporco e poco affascinante, ma dopo aver attaccato i ramponi e camminato per altri 10/15 minuti si è aperta davanti ai nostri occhi un'ammaliante distesa di candido ghiaccio.


Patagonia cilena_cile_Glaciar Exploradores

Il glaciale sembrava composto da miliardi di collinnette una accostata all'altra. In alcuni tratti si aprivano delle piccole crepe che, con il filtrare dei raggi del sole, si coloravano di un luminoso celeste, rendendo l'atmosfera ancora più magica e suggestiva... altre volte si creano delle vere e proprie caverna!!!

Ricordatevi di indossare sempre e comunque il casco, non si sa mai :)


Patagonia cilena_cile_Glaciar Exploradores

Dopo pranzo, rigorosamente al sacco, ci siamo incamminati per il rientro...a dir poco fatico e stancante!!!

Se decidete di fare questa escursione, che vi consiglio vivamente di fare, ricordatevi di portare con voi gli occhiali da sole (il ghiaccio riflette i raggi e rischiate di rovinarvi la vista), una crema solare molto potente, una maglietta a maniche corte (sopratutto per il rientro, quando sotto il sole pomeridiano vi arrampicherete sulle rocce), una crema per gli insetti (durante il rientro siamo stati attaccata da fastidiosissimi mosquitos)... ma sopratutto ricordatevi di portare con voi uno zaino e una bottiglia d'acqua (almeno da 1,5L, se non addirittura 2). Ve lo dico perchè vi si seccherà la gola e questo ghiaccio non è affatto dissetante: inizialmente può sembrarlo, ma la nostra fidata guida ci ha detto che questo ghiaccio accelera il processo di secchezza della gola, facendovi venire ancora più sete... pazzesco vero?!


Patagonia cilena_cile_gliaciar Exploradores

KAYAK NEL LAGO BAYO

Per non farci mancare nulla, rientrando vero Rio Tranquilo ci siamo fermati in una piccola spiaggetta lungo la costa del Lago Bayo, all'altezza del Km47 e abbiamo noleggiato dei kayak. Inutile dire che è stata la kayakkata più bella ed emozionante che io abbia mai fatto: vogare in maniche corte, con la vista del ghiacciaio e nella limpidissima acqua proveniente da esso è un'esperienza che bisogna fare almeno una volta nella vita!!!

Il costo è davvero irrilevante considerando le altre escursioni... 14 euro per un'ora.


Patagonia cilena_cile_lago Bayo


CATEDRAL, CAPILLA Y CAVERNAS DE MÁRMOL

La notte l'abbiamo trascorsa in una piccola cabaña (bungalow) prenotata il giorno stesso a Puerto Rio Tranquilo, lungo la costa del lago General Carrera. Letteralmente "Porto del fiume tranquillo", grazie ai diversi ristoranti, hotel, negozietti e stand di agenzie di viaggio che propongono escursioni nelle aree limitrofi, questa piccola cittadina è un punto di ritrovo per tutti i turisti che vengono alla scoperta della Regione di Aysèn e dei bellissimi paesaggi che offre. Partendo dal porticciolo di Puerto Rio Tranquilo, ci siamo avventurati, a bordo di una piccola barca, alla scoperta della Catedral, Capilla y Cavernas de Mármol. La bellezza di queste rocce è data dalla forza del vento e dell'acqua che, nel corso degli anni, hanno scavato la roccia strato dopo strato, dal calcio al quarzo, fino ad arrivare al marmo... queste sfumature di azzurro, grigio e rosa, unite ai giochi di luce creati dal movimento dell'acqua rendono tutto ancora più magico e unico... sembrare di essere all'interno di cartone animato!!!

Le imbarcazioni che portano alle rocce sono differenti e salpano quotidianamente dal porto, ma vi consiglio ugualmente di prenotarle il giorno prima, sopratutto se andate in un periodo di alta stagione.

Per ciò che riguarda il costo, abbiamo pagato 50,00 euro per l'intera inbarcazione e siamo stati a bordo di essa circa 3 ore...


Patagonia cilena_cile_catedral de marmol

Patagonia cilena_cile_catedral de marmol

Patagonia cilena_cile_capilla de marmol

LAGO BERTRAND & RAFTING SUL RIO BAKER

Da Puerto Rio Tranquilo ci siamo spostati in direzione Cochrane, costeggiando le coste del Lago Bertrand e le sponde del Rio Baker, così nominato in onore dell'ammiraglio Thomas Baker, generale della squadra inglese nel Pacífico Sur. Questo fiume, dalla cristallina acqua color smeraldo, è il più abbondante del Cile e il più puliti al mondo. Con al sue estensione di 200 km, la sua bellezza e la velocità con cui scorre l'acqua, è indicato per praticare sport adrenalinici come kayak e rafting... potevamo essere da meno? Certo che no!!! Abbiamo optato per il rafting... divertentissimo! Ci siamo anche tuffati in acqua... 7 gelidi gradi di purissima acqua glaciale....hahaha!

La partenza per il rafting è dalla piccola cittadina (molto piccola) di Puerto Bertrand, sulle sponde dell'omonimo lago, facilmente raggiungibile con una deviazione dalla Carretera Austral.


Patagonia cilena_cile_rio baker

Giunti fin qui, vi consiglio di visitare il punto di confluenza del Rio Baker, dall'acqua verde smeraldo, con il Rio Cachabuco, non di origine glaciale, e vedere l'energia e maestosità dell'unione delle due acque... una vera forza della natura, bellissimo!!! Questo punto si trova a circa 97 Km di strada sterrata da Puerto Rio Tranquilo.


Patagonia cilena_cile_rio baker

BACK TO COYHAIQUE

Dopo aper pernottato in un'accogliente cabaña (bungalow) sulle sponde del fiume (ne troverete diverse, se avete tempo vi consiglio di chiedere prima un prezzo a tutte), l'ultimo giorno lo abbiamo dedicato a ripercorrere a ritroso la Carretera Austral per raggiungere Coyhaique, capoluogo della Regione di Aysèn. Ricordandoci degli orari di chiusura del passo di Villa Cerro Castillo, per non rischiare di trovarlo chiuso ci siamo fermato a prenzare presso Pared Sur Campo, un'incantevole glamping (glamour camping) sulle sponde del Lago General Carrera, un posto perfetto per unire confort e avventura (da considerare!). Successivamente, abbiamo ricosteggiato il Lago Generar Carrera, passando per la Bahia Muerta, con i suoi 586 abitanti (come riporta un cartello all'ingresso del piccolo paese), Villa Cerro Castillo ed infine Coyhaique, dove abbiamo pernottato in una delle numero case in affitto appena fuori dal centro cittadino. Il giorno seguente abbiamo raggiunto l'aeroporto e siamo tornati a Santiago del Cile.


La nostra incantevole esperienze alla scoperta di una parte della Patagonia cilena si conclude qui... Abbiamo percorso in tutto 800 km della Carretera Austral cilena, abbiamo visto posti incantevoli, ci siamo lasciati affascinare da ogni singolo particolare di questa bellissima terra ed in essa abbiamo lasciato una parte del nostro cuore!!!


Prima di lasciarvi alcune tips utili per voi:

1) Diverse compagnie telefoniche non prendono, in nessun punto della Patagonia... quindi avvisate i parenti e tranquillizzateli prima della vostra partenza :)

2) La soluzione migliore per scoprire la Patagonia cilena è noleggiare un'auto, preferibilmente una 4x4, perchè i mezzi pubblici non sono affidabilissimi e molto frequenti... inoltre con l'auto si possono esplorare questi incantevoli paesaggi in totale libertà ed indipendenza.

3) Se noleggiate un'auto dove le valigie restano fuori, ricordatevi di procurarvi dei sacchetti per ricoprirele... a meno che non vogliate riempire i vestiti di tanta tanta tanta e ancora tanta polvere.


4) Trovare un bancomat è un'impresa ardua e spesso vana... portatevi contanti (e tanti anche perchè è decisamente cara).


5) Gli occhiali da sole sono indispensabili, sopratutto per la gita al Glaciar Exploradores.


6) Ricordatevi anche di inserire nel kit da viaggio il collirio per gli occhi, tra il sole riflesso dal ghiaccio e la polvere credo che gli occhi siano la parte del corpo maggiormente messa alla prova.


7) Inserite all'interno del vostro beauty lo shampoo, balsamo, bagno schiuma e ma soprattutto la crema solare!!! Non è facilissimo trovarli in questa zona remota del Cile!


8) Non dimenticate di acquistare una bottiglia d'acqua a testa prima di ogni escursione: non troverete bar o negozietti dispersi nella natura e bere l'acqua proveniente dal ghiacciaio è poco indicato...


9) Le batterie al litio, sopratutto se andate durante l'inverno, non reggono le basse temperature... procuratevi una batteria extra.


10) Se andate nel periodo estivo, portate con voi una maglietta a maniche corte, vi servirà nelle ore più calde della giornata e durante il rientro dall'escursione al Glaciar Exploradores...ma mi raccomando, evitate colori fluorescenti o il giallo: gli insetti sono attratti da queste tonalità e la parte rocciosa dell'escursione ne è decisamente popolata


11) Portatevi sempre con voi block notes e penna, perchè le emozioni vissute sono tantissime e molto toccanti... perderle sarebbe un vero peccato!


12) Ultima tip e forse la più importante... per intraprendere questo viaggio alla scoperta della Patagonia cilena bisogna avere un'ottima capacità di adattamento... da 1 a 10? Almeno 7,5... ma credetemi, ne vale davvero la pena :)


Buon viaggio


Stay tuned


Patagonia cilena_cile

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