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Da un emirato all'altro: discover Dubai- parte1


La permanenza ad Abu Dhabi è terminata. In un’ora e mezza di tragitto ci siamo trovati ai piedi del nostro prossimo alloggio: il “Suha Hotel Apartments by Mondo” in Dubai Marina.

Come da consuetudine ho perlustrato la zona: un minimarket e la linea del tram, con collegamento diretto alla metro, sono a portata di mano. Appena di fronte alla strada principale si affaccia l’anello della Marina Walk. L’accesso diretto non è facilmente individuabile a causa dei lavori in corso. Circondata da hotel e ristoranti, è piacevole percorrerla a piedi... ma in bici sarebbe ancor meglio dato la sua grandezza!!!

Un' altra cosa carina da fare sarebbe quella di salire su una delle imbarcazioni che troverete al molo, con pochi Dhiram vi permetteranno di godere il panorama da un’altra prospettiva...

La prima tappa di questo secondo viaggio parte dalla Jumeraih Mosque, raggiungibile in taxi. E' l'unica moschea in cui possono entrare anche i non musulmani. Il biglietto è facilmente acquistabile al Centro Culturale (adiacente alla moschea) e comprende una piccola "colazione" con qualche prodotto tipico. Il tour (il 1° alle ore 10.00) è solo in inglese, tenuto da una signora molto brava, gentile e sottolineerei molto espressiva. Il tutto dura 2 ore e riprende i concetti relativi alle loro tradizioni religiose. Questi ultimi vengono spiegati anche nell’audio guida della Gran Moschea.

Nota: bisogna assolutamente togliere le scarpe per accedere alla moschea e indossare gli abiti tradizionali... stavolta anche per gli uomini.


Next stop: Souk al Bahar, Downtown of Dubai.

Dopo aver esplorato i numerosi Souk, mercatini, sono uscita nella parte esterna per ammirare in tutta la sua bellezza il Burji Khalifa. Attendo le 13.30 per ammirare lo spettacolo di giochi d’acqua delle fontane, della durata di circa 3 minuti... bellissime le differenti coreografie create in base alla musica di sottofondo...


Attraversando un ponticello, mi sono ritrovata all’entrata del Dubai Mall, il più grande centro commerciale del mondo per quanto riguarda l'area totale occupata ma non per dimensione. Quest’ultimo ospita, oltre ai 1200 negozi, una pista di pattinaggio e un acquario gigantesco di cui è impossibile non notare le vasche imponenti (10mln litri) dove nuotano squali, razze, tartaruga e pesci vari.


Poco prima delle 17.00 mi sono recata al primo piano nell’area dedicata all’ingresso del Burji Khalifa, per salire al 124° piano. Il biglietto l’ho acquistato già dall’Italia al prezzo di 30 euro, ma si può anche prenotare direttamente in loco, con l’unica differenza che si rischia di non trovare posto per l’ora prescelta, soprattutto quella del tramonto!!! Tenete conto avete un orario preciso per salire... ma non per scendere ;)

Dopo una lunga attesa nei corridoi dei piani inferiori, durante la quale viene raccontata la storia della costruzione dell’edificio e numerose curiosità, si sale al 124° piano con il più veloce ascensore al mondo che si muove a 18 m/s (64,8 km/h). Alla fine di questa breve “corsa” si accede ad una zona dalla quale è possibile ammirare la bellezza della città dalle varie vetrate: ho avuto il piacere di gustarmi lo spettacolo delle fontane dall’alto, che ha dato vita a coreografie di luce da questa magnifica prospettiva.


Ancora più bello è stato quello avvenuto dopo il calar del sole... regala un'emozione unica vedere come musica e spettacolo si abbinino insieme sotto i miei occhi... sembrava di vedere una scia luminosa di lucciole che si muoveva velocemente ma in maniera pulita e fluida... a dir poco spettacolare!!!


Successivamente sono scesa di un piano (123° piano) nella parte esterna, per scattare qualche foto in più e godere di quel panorama unico che si può avere solo da questo edificio: non deve assolutamente mancare nel vostro itinerario perché è qualcosa di unico e magico!!!

...ma spiagge e mare vi chiederete voi? ovviamente io e il mio compagno di viaggio non ci siamo fatti mancare nulla!

Jumeraih Beach: precisamente la più vicina al nostro alloggio, si raggiunge in 5 minuti di camminata scendendo le scale, arrivando al livello della strada e percorrendo un piccolo tratto di sabbia che porta direttamente sulla spiaggia. Quest’ultima è quasi tutta libera, tranne alcuni tratti riservati agli hotel. L’acqua è davvero bella e a differenza delle altre che ho visitato gli scorsi giorni ad Abu Dhabi, ci sono meno pesci ma decisamente più stelle marine (sono subito visibili molti loro fossili a riva). Passeggiando sulla riva destra si trova lo Zero Gravity, base da dove partono gli aerei per paracadutismo (abbiamo visto dei lanci che hanno fatto sopra di noi: wow!). Da questa spiaggia, come in quasi tutta Dubai, si notano tutti i lavori in corso che tra qualche anno daranno i loro frutti, qui ad esempio una ruota panoramica.

Altra spiaggia? La "Public Beach", vicino al Burj al Arab. Arrivati in prossimità dell’hotel a forma di vela, vi è una spiaggia non attrezzata col mare mosso: l’acqua era sporca tant’è che all’ interno vi era un sacchetto di plastica e qualche lattina. Al calar del sole, la vicinanza del Burj al Arabrega la una bella vista, in quanto una parte della vela si illumina rendendola la vera protagonista.

ATTENZIONE: individuate il nome esatto della spiaggia nella quale volete recarvi perché alcuni sono simili tra di loro! Nb.questa costa è rinominata per attività di surf.


Ore 14.30 di un nuovo giorno, siamo pronti per un nuovo tour: Safari sulle dune. La prima tappa è un posto dove è possibile fare un giro in quad su un pezzo piccolo di sabbia (extra non previsto dal programma), dopodiché si parte per la vera destinazione principale: sormontare le dune del deserto in jeep!

Sulle note della canzone “Wave After Wave”, seguendo la forma delle dune di sabbia, percorriamo un lungo tratto che ci regala delle emozioni stupende e paesaggi unici, dove il colore della sabbia è il vero protagonista! Per non farci mancare nulla proviamo il sandboarding, snowboard sulla sabbia, dove sei "agganciato" a una tavola di legno e percorri una piccola discesa: da provare!

Al calar del sole ci siamo avvicinati all’accampamento: dopo un brevissimo giro sul cammello, entriamo in una grande area dove ci offrono un caffè di benvenuto, datteri e una loro specialità (sembrano polpette fritte con sopra uno sciroppo...buonissime!).

Durante la cena, caratterizzata da piatti tipici come hummus, verdura, carne e molto altro, viene messo in scena uno spettacolo di "danza tannura”: Un giovane ragazzo fa roteare un gonnellone colorato (elemento principale) in maniera impressionante! La seconda esibizione è di danza del ventre, durante la quale la ballerina aggiungeva mano a mano vari elementi, tra cui una spada.... entrambe molto belle!!!


Per ora vi lascio qui... ma l'avventura non è ancora finita, in arrivo il secondo post con il continuo di questa bella avventura e con nuove tips per voi:)


Stay tuned!

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