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Londra in 4 giorni_parte 1/2

Londra in quattro giorni: una scommessa contro il tempo o la pura verità? Entrambe: quattro giorni non sono sufficienti per conoscere ogni singolo angolo della capitale dell'Inghilterra, ma sono abbastanza per lasciarsi immergere nella cultura inglese, con la sua cerimonia del the delle 5 p.m. e con la sua guida al contrario!

Una cosa importante prima di intraprendere questo viaggio é cercare di pianificarlo il più possibile da casa, identificando i punti di interesse, controllando ogni singolo orario di apertura e chiusura ed inoltre comprando i biglietti online (ove possibile). Ciò vi permetterà di avere un buon "quadro d'azione", risparmiare qualche soldo (che non guasta mai, in particolare in una città cara come Londra) ma soprattutto di evitare le infinite coda d'ingresso (che fidatevi, spesso sono chilometriche! ).

Io ho optato per dividere la mia visita di Londra in quartieri, per accorciare al massimo le tempistiche di spostamento.


GIORNO 1 (sabato): St James's Park, Buckingham Palace, Westminster Abbey, House Of Parliament

GIORNO 2 (domenica): Notting Hill e zona Regent's Park con Camden Town

GIORNO 3 (lunedì): Tower of London, Tower Bridge, Tate Modern, St. Paul Cathedral

GIORNO 4 (martedì) : National Gallery, Covent Garden, Harrods


GIORNO 1 (sabato)

St James's Park, Buckingham Palace, Westminster Abbey, House Of Parliament

Nel dettaglio, il primo giorno a Londra l'ho dedicato alla zona più storica e regale della città: sono partita dalla caotica ed affascinante Piazza Piccadilly circus per poi percorrere l'omonima street fino a St.James's Street ed avventurarmi all'interno del Green Park, direzione Buckingham Palace, dove, alle ore 11.00, si può assistere al noto cambio della guardia (NB: durante il periodo estivo lo si effettua tutti i giorni, mentre nel periodo invernale a giorni alterni).


Per i più curiosi ci sono due tappe obbligatorie da fare lungo Piccadilly Street: la libreria più antica di Londra, Hatchards bookshop, e Fortnum & Mason, il negozio di alimentari più antico della città, una vera e propria boutique di the, tisane, cioccolato e molto altro ancora. Una cosa che mi ha colpito di questo posto, oltre al suo aspetto regale e raffinato, è stato quello di trovare delle brevi spiegazioni dei the affiancate ai singoli tester olfattivi... una vera immersione emozionale nella cultura londinese!!


Tornando al nostro tour alla scoperta della città di Londra, alle 10.40 sono arrivata davanti al maestoso Buckingham Palace, residenza ufficiale della famiglia reale dal 1837. Vi consiglio di non arrivare più tardi, a meno che non vogliate essere travolti dalla folla di turisti che ogni giorno si ritrova davanti al palazzo per assistere al cambio della guardia!!!

Lasciandosi la residenza reale alle spalle, ho proseguito per St. James Park e mi sono lasciata ammaliare dall'incantevole vista che si apre dal ponte pedonale del parco... palo selfie alla mano!!! Hahaha ;)


Dal parco vi consiglio di proseguire verso la Horse Guards Parade, attraversare l'edificio e raggiungere il viale Whitehall, che vi porterá diretti alla Westinster Abbey, luogo per eccellenza d'incoronazione dei sovrani inglesi.


Pensate che nella Royal Force Chapel, esattamente dietro la Lady Chapel (cappella della vergine), il muro ha un buco... è la testimonianza di un bombardamento all'abbazia, lasciato in memoria ed onore del passato.

La visita dura circa 1 ora e all'ingresso potrete ritirare un'audioguida in italiano. Io ho acquistato i biglietti online e ho speso 20 sterline, audioguida inclusa!

Dall'abbazia mi sono spostata in un altro punto nevralgico della storia e politica londinese: the House of Parliament, con la sua House of Commons (camera dei comuni) e House of Lords (camera dei lord) e l'enorme trono dorato della regina in quest'ultima. La visita al parlamento londinese merita davvero un'ora del vostro tempo, prendete l'audioguida e perdetevi nella sua interessante storia... per esempio, sapevate che i parlamentari, al momento del voto, vanno fisicamente nel corridoio del "si" e del "no" e un funzionario li conta one by one?!

Oppure che nella Stephen's Hall, la sala che porta alle due camere, fu indetto per la prima volta già nel 1700 il divieto di fumare nei luoghi chiusi?! Pensate quanti anni sono passati...


Mi dispiace non potervi mostrare foto delle due camere, soprattutto della camera dei Lords, ma è severamente vietato scattare foto (una signora ne ha scattata una, l'hanno vista e allontanata dalla sala).

Costo totale (acquistato online: 18,50 sterline) con soli 5 min di coda.


Parlamento e Big Ben alle spalle, attraversando il fiume Tamigi si giunge nella sponda meno storica ma più "divertente" della città, caratterizzata da sale divertimenti (come Shrek adventure), bowling, acquario, fast food e il tanto noto London eye, letteramente "occhio di Londra", la ruota panoramica alta 135 metri.



Vi consiglio di acquistare il biglietto online, costa meno e vi permette di saltare la fila (più di un'ora buona)... io l'ho associato anche ad una gita in battello lungo il Tamigi, potete scegliere l'orario del tour e poi salire sulla torre quanto preferite, ma il medesimo giorno... 31 sterline spese bene!


Ho sentito tanto parlare dei graffiti di Londra, minimal ma ricchi di significato, spesso anche con sfumature polemiche... così sono andata nella zona dei graffiti, dietro la Woterloo Station, e con grande dispiacere ho scoperto che molti sono stati cancellati!!! Che peccato...


Cari viaggiatori, siamo ormai giunti a sera, i primi negozi iniziano a chiudere i battenti e la gente inizia ad affollare i pub... non vi resta che scegliere un posto dove cenare e recuperare le energie per il giorno seguente!

La mia scelta per questa prima sera è ricaduta su The Cambridge, uno storico pub cittadino con la classica insegna oro su sfondo nero e arredi in legno scuro. Ha pochi piatti (principalmente hamburger e fish & chips) ma fatti con molto amore! Si trova a Shaftesbury Ave, esattamente di fronte al Palace Theatre.


In alternativa, vi consiglio di andare in China town, zona Soho della città... un vero e proprio quartiere orientale catapultato in occidente, con tanto di scritte in cinese e lanterne rosse appese ad ogni angolo.

Un piatto che vi consiglio di assaggiare è l'anatra alla pechinese, saporita ed insolita!


GIORNO 2 (domenica)

Notting Hill e zona Regent's Park con Camden Town

La mattina del secondo giorno è all'insegna di una delle pellicole più belle della cinematografia: Notting Hill.


Passeggiare per questo colorato quartiere londinese ti fa sentire davvero all'interno di un film, con le sue casette colorate su due piani una attaccata all'altra, i portoni blu con le scalinate e i cancelli perennemente aperti, i negozietti di antiquariato, l'anziano signore con la coppola ed il giornale sotto braccio, il vecchio pub con le candele e molto altro ancora... "benvenuti a Notting hill" ci ha detto il venditore del primo negozietto di cappelli.

Dedicate almeno un paio d'ore alla visita di questo tranquillo quartiere.


Da qui ho preso la metro direzione Regent's Park, il curato parco cittadino ospitante il famoso zoo con un'area dedicata esclusivamente ai gorilla, il roseto dei Queen Mary's Gardens e il teatro all'aperto. Poco distante dalla fermata della metropolitana Regent's Park si trova il famoso, caro ed affascinante museo delle cere, Madame Tussauds. L'ingresso costa intorno alle 30 sterline, ma acquistandolo online si risparmia un pó.

Mediamente la visita dura un paio d'ore... sempre che non ci si perda a scattare troppi selfie con le celebrità!


Il mio tour prosegue attraversando Regent's Park, l'onomino canale fino alla caotica ed alternativa Camden Town.

Credo che questa eccentrica zona londinese sia uno dei miei posti preferiti di Londra, è un vero e proprio mercato estroso a cielo aperto, con le insegne tridimensionali che sembrano uscire dalle pareti degli edifici e le mille bancarelle colorate.


Pensate che questa zona nacque come punto di passaggio tra due punti nevralgici del passato, poi, a causa degli ingenti costi dati dall'industrializzazione, venne abbandonata completamente. Solo all'inizio degli anni '70 venne rivalutata e adibita a mercato artigianale... e a pochi anni di distanza, oggi Camden town vede 4 diversi mercati affiancati!!!

Se non avete ancora pranzato io vi consiglio di farlo proprio qui, nell'area food lungo il canale troverete qualsiasi cosa, dal fish & chips all'hamburgher, dalla carne australiana e i wurstel tedeschi fino ad arrivare al riso cinese e ai waffle belga: un mondo culinario in pochi metri!

Un'altra cosa simpatica da fare è visitare il negozio Cyberdog, un concentrato di musica alta e colori a neon. Sembra di entrare in un mondo parallelo dove anche le commesse sembrano arrivare da molto lontano... davvero divertente!


Cari viaggiatori, si è fatta nuovamente sera e anche il secondo giorno sta per terminare...

... se volete continuare a leggere il post e andare alla scoperta di nuovi angoli di Londra non vi resta altro che rimanere sintonizzati sul nostro blog!

Stay tuned!



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