" UN VIAGGIO A PIEDI E' SOLO L'INIZIO DI UNA BELLISSIMA STORIA D'AMORE"
Voglio iniziare con questa frase il mio racconto del Cammino di Oropa che ho intrapreso in soli 3 giorni lo scorso Agosto con mio marito, esattamente un mese prima del nostro matrimonio.
Il cammino mi piace definirlo come un esperienza da provare almeno una volta nella vita, che sa regalare emozioni e paesaggi che non ti aspettavi.
COS' E' IL CAMMINO DI OROPA?
Il cammino di Oropa, ideato nel 2012 ma inaugurato solo nel 2019, è una bellissima esperienza da percorrere tra paesini di montagna del Piemonte, adatto a chiunque perchè è un percorso abbastanza semplice da intraprendere, vario e molto bello, scoprendo luoghi non battuti dal turismo.
La base di partenza è facilmente raggiungibile sia in auto, sia in treno.
QUANTI GIORNI DEDICARE E QUALE ITINERARIO SEGUIRE?
Quando cercavo informazioni a riguardo, tenendo conto che abbiamo deciso 2 giorni prima di avventurarci in questa esperienza, abbiamo consultato il sito ufficiale per avere le informazioni base necessarie per capire come muoverci.
Nel sito il percorso viene suddiviso in 4 tappe, ovvero:
1. Santhià - Roppolo
2- Ropppolo - Sala Biellese/Torrazzo
3- Sala Biellese/Torrazzo - Graglia
4- Graglia - Oropa.
La percorrenza media di ognuna di loro è circa 15km al giorno. Sentitevi liberi di personalizzarlo come meglio credete, in base ai vostri giorni disponibili e alle vostre necessità, tenendo conto che il sentiero è segnalato con i segnavia gialli e neri e la scritta cammino di oropa per non perdere la giusta via.
DOVE DORMIRE?
Per chi ha la credenziale e dirà di essere un pellegrino del Cammino di Oropa potrà pernottare in alcune strutture convenzionate, pagando un prezzo agevolato sia per dormire sia per mangiare ( nel mio racconto qui di seguito vi indico dove ho pernottato per le mie 2 notti).
COSA OCCORRE PORTARE CON SE'?
Tenendo conto che tutto ciò che portate sarà con voi tutti i giorni della vostra permanenza, mi permetto di consigliarvi di portare solo il necessario.
Di seguito vi stilo una lista :
- bastoncini da trekking (indispensabili per l'ultima tappa)
- scarpe da trekking
- calze da trekking
- Cambio intimo (preferite i top al posto dei reggiseni)
- vestiti tecnici (vestitevi a cipolla, esempio maglietta + felpa tecnica + gilet)
- cappello
- occhiali da sole
- kway/ poncho
- caricabatterie
- telefono
- ciabatte per la camera
- bagnoschiuma
- borraccia (anche 2 a testa)
- se necessario powerbank
- cerotti vesciche
- medicine generiche (quantità minima)
- ovviamente i soldi e documenti base
LA MIA ESPERIENZA
1° GIORNO
Partendo da Milano, abbiamo raggiunto Santhià in auto in meno di un ora.
Dopo aver ritirato la credenziale del pellegrino, dove apporre i timbri, si parte!
Partiamo per le h 8.30, seguendo le frecce del cammino, attraversiamo Santhià abbandonandola di lì a poco per fare tratti della pianura agricola tra cascine. Le strade sono di facile percorrenza, tant'è che arriviamo al castello di Roppolo per le h 12.30 , giusto in tempo per allungare la nostra prima tappa fino a Magnano, dove casualmente troviamo la festa della polenta 😋
Magnano è un paesino di montagna in provincia di Biella con pochi abitanti (397) ed un unico bar (bar ristorante della Serra) che funge anche da hotel, tra l'altro convenzionato col cammino di Oropa. Provati dalla giornata, dopo una bella mangiata, andiamo a riposarci per percorrere il giorno seguente la seconda tappa!
2° GIORNO
Sveglia presto! Oggi le previsioni portano pioggia, tranne durante la mattinata.
Da Magnano continuiamo a seguire le frecce del Cammino di Oropa, attraversando così per la maggior parte del tempo boschi (meglio per ripararsi dal sole mattutino e peggio per inceppare nelle ragnatele).
In tarda mattinata, come ci aspettavamo, ha piovuto per un oretta, quindi ci siamo armati di poncho per ripararci.
In questa seconda tappa abbiamo attraversato Sala Biellese, Donato, Netro e infine Graglia in 5/6 ore di percorrenza, raggiungendo i 600 metri di altitudine rispetto ai 183 metri di partenza di Santhià.
Il percorso è sicuramente più difficile rispetto al giorno precedente, ma siamo già a conoscenza di quello che ci aspetterà il giorno seguente (grazie anche al grafico dell'altimetria). Proprio per questo motivo, nonostante il nostro arrivo al Santuario di Graglia alle h12.30, decidiamo di fermarci e proseguire l'indomani per la terza ed ultima tappa, la più tosta.
Tempo di appoggiare gli zaini in quel che sarà la nostra casa per la notte (Foresteria del Santuario di Graglia), ci affacciamo dalla nostra camera e ci si apre un panorama pazzesco!
Il pomeriggio lo passiamo al bar/ristorante adiacente al santuario dove abbiamo pranzato, fatto merenda davanti alla pioggia con una bella cioccolata calda e cenato (dove abbiamo scoperto il maccagno, formaggio tipico di cui mi sono innamorata): cibo ottimo e lo staff super gentile, ci sentivamo a casa... non si sa mai che torneremo a farci un salto! ;)
3° GIORNO
All' alba del terzo giorno del nostro cammino ci mettiamo in marcia per quel che sarà la nostra ultima tappa per arrivare a destinazione.
Il percorso è più impegnativo, sempre attraversando i boschi, alcune parti di erba alta e stretti sentieri con dislivelli maggiori.
I nostri amati bastoni/ racchette sono state indispensabili per percorrere questo tratto.
Gli ultimi 4 km di questa ultima tappa li abbiamo percorsi su strada asfaltata, ovvero la strada principale che porta al Santuario di Oropa, dove vi sono posizionati dei cartelli con indicati i km mancanti e la pendenza media ( più o meno intorno all' 8/9% di pendenza)...
... e come sempre dopo tanta fatica c'è una gran gioia: davanti ai nostri occhi si mostra il possente Santuario di Oropa: bello, grande, che per noi ora acquista un significato in più e rappresenta una grande soddisfazione! (soprattutto per me perchè è il mio primo cammino). Partiti da Santhià da un altitudine di 183 metri circa abbiamo raggiunto i 1162 metri di altitudine.
A questo punto non ci rimane che ritirare il nostro Testimonium, ovvero certificato di pellegrinaggio, apportando anche il nostro ultimo timbro sulla nostra credenziale.
Che dire, è stata una esperienza fantastica svolta in soli 3 giorni che porto dentro di me gelosamente,
che ha segnato un bel momento della nostra vita assieme e ricordi indelebili...
... perchè no da rifare! ;)
TIPS
- Il cammino per chi preferisce può essere percorso anche in MTB, ci sono delle segnaletiche per i percorsi più adatti.
- Scaricate l'app (PiemonteWays o easyWays ) per consultare la mappa interattiva, anche senza connessione internet, per facilitarvi
all' orientamento ed inoltre per indicare eventuali problemi di segnalazione in modo da ripristinarlo per tempo.
- La credenziale può essere richiesta all' "associazione degli amici della via Francigena di Santhià", previo appuntamento chiamando il 3664404253, o alla "Casa del movimento lento" di Roppolo, che potete contattare al 3357979550 o scrivendo a una mail a casa@movimentolento.it. Al momento del rilascio della credenziale è richiesta un' offerta di almeno 3 euro, che vengono utilizzati dall'associazione di Santhià per l'acquisto dei materiali necessari per la manutenzione dell'itinerario.
- Il Testimonium può essere richiesto al momento dell'arrivo al Santuario di Oropa, nel portico sul lato destro rispetto alla Basilica Antica del santuario, che attesta il completamento del cammino, dietro presentazione della credenziale.
- Recentemente è stata pubblicata la guida ufficiale del Cammino di Oropa, scritta da Alberto Conte e pubblicata da Terre di Mezzo, principale editore italiano nel settore dei cammini.
- Il Santuario di Oropa è collegato alla Stazione ferroviaria di Biella San Paolo da un autobus urbano, che parte ogni 2 ore circa. I biglietti possono essere acquistati presso la reception del Santuario. Orari e informazioni su www.atapspa.it.
La stazione di Biella è collegata a Santhià da un treno diretto che parte ogni 2 ore circa, e a Milano con un treno con cambio a Novara.
Buon Cammino ;)