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Ciaspolata in Alpe Devero

Alpe Devero (1631m), situato in Piemonte in provincia di Verbania, è un luogo che si riempie di colori durante la stagione autunnale grazie alla magia del foliage, creando così un quadro perfetto per una giornata fuoriporta a poco più di 2h in auto da Milano. Mentre durante la stagione invernale è possibile vederla in "total white", con la neve sui tetti e quella in terra, che blocca l'ingresso alle simpatiche casette di Crampiolo, il lago ghiacciato circondato dagli alberi più o meno spogli, e percorsi imbiancati di facile percorrenza, anche per i nostri amici a 4 zampe.

Natura, compagnia ed il buon cibo sono stati gli ingredienti principali per creare un fuorigita domenicale all' insegna del divertimento!


alpe devero_ persacolmondo

Vediamo nel dettagli la giornata: Dal parcheggio a pagamento (6€ la giornata), dobbiamo raggiungere il rifugio Castiglione dove è possibile prenotare ciaspole e racchette al modico prezzo di 10 euro. Con soli 30 minuti di camminata ci siamo arrivati. Da qui indossiamo l'occorrente e iniziamo la nostra "scalata" verso Crampiolo. Il primo step è una breve ed intensa salita, che poi torna ad un dislivello minimo; il tracciato è di neve battuta, ma basta spostarsi leggermente ai lati che è subito un piacere affondare nella neve fresca improntando le proprie orme.


ciaspolata in alpe devero_ persacolmondo

In un'altra mezz'oretta di camminata siamo arrivati a Crampiolo (1700m), come si può notare sul cartello in legno all'inizio del ponticello: le sue casette con la neve ammassata davanti ai portoni la rendono molto caratteristica, ma a rendere il tutto ancora più speciale è la presenza dell'azienda agricola Albrun, dove far una sosta è un vero e prorprio piacere! La lavagna posta sulle sue mura pubblicizza lo yogurt di loro produzione di vari tipi (mirtillo, fragola, mou, mela, melata) ed il loro budino. Personalmente lo yogurt è un alimento che non gradisco, ma questo è veramente di qualità! Inoltre vendono il loro formaggio d' alpeggio, tra cui il Bettelmatt, marmellate e birre artigianali.

azienda agricola Albrun_ persacolmondo

Crampiolo_ persacolmondo

Da qui ripercorriamo nuovamente il ponticello appena passato per raggiungere a pochi passi il famoso lago delle streghe che, contrariamente al nome assegnatogli, ha un aspetto fiabesco dove si respira una pace assoluta.


"La leggenda narra che molto tempo fa a valle vivesse una coppia di innamorati che con un po’ di sacrifici era riuscita a iniziare una vita spensierata e serena. Con il passare del tempo però l’uomo iniziò a rivolgere le sue attenzioni verso un’altra ragazza e pian piano cominciò a trascurare la sua compagna per concedersi sempre più tempo con lei. La giovane sposa piangeva disperata perché vedeva ogni giorno una parte del loro amore appassire e non sapeva come fare per riportare il suo amato a sé. Un giorno, salendo i sentieri di montagna per raccogliere dei mirtilli, vide una donna molto anziana seduta sopra una roccia che filava la lana con un fuso: la ragazza non aveva molte amiche a valle tutto ciò che desiderava era qualcuno che ascoltasse la sua storia e che le desse un buon consiglio. Quella vecchia emanava una strana aura di calma e pace e la fanciulla si fermò ad osservarla mentre lei filava. Quando l’anziana si accorse di lei fu molto felice di far due parole e fu così che la ragazza si aprì con lei rivelandole il suo patire d’amore. La vecchia ascoltò le parole della ragazza attentamente, senza mai interromperla e limitandosi ad annuire di tanto in tanto: poi, quando la fanciulla le chiese un consiglio su come fare per far tornare il suo amato da lei, l’anziana le rivelò di essere una strega e di avere un patto da proporle per farle tornare il sorriso. La fanciulla ascoltò con molto interesse, ma l’offerta che le fece la donna fu davvero bizzarra: se la ragazza avesse osservato il volto di un uomo che la avrebbe presentato la strega e fosse rimasta sempre della stessa intenzione di volere il suo amato, allora lei avrebbe fatto un incantesimo per farlo tornare a casa. La ragazza accettò il patto e la strega la condusse ad un grotta che si addentrava nella montagna. Al termine giunsero in una sala buia dove c’erano sedute altre due donne anziane intente a filare. L’unico rumore che proveniva dalla grotta era lo scroscio dell’acqua di una fonte che formava due pozze identiche ai lati della stanza. La strega invitò la fanciulla a guardare nella prima pozza e la giovane, timorosa, si sporse. Riflesso nell’ acqua vide il volto del giovane che amava, un ragazzo bellissimo che però in pochi istanti iniziò ad imbruttire e ad invecchiare. Scioccata, la ragazza si tirò indietro, ma la strega la costrinse a guardare anche nella seconda pozza. Nell’ acqua la ragazza vide un altro uomo, altrettanto bello e dal sorriso sincero a rincuorante. La strega le disse che le due pozze mostravano i due tipi d’amore che possono riempire il cuore degli uomini: il primo, quello fugace e che appassisce, è l’amore illuso di chi pur di non ammettere a se stesso i problemi con l’altra metà, si convince che essa l’ami, ma che purtroppo è effimero e non si può far nulla per mantenerlo vivo; il secondo, l’amore per gli dei che ci hanno offerto la vita e tutto ciò che ci circonda, invece è duraturo e viene corrisposto sempre, anche se a volte può non sembrare. Si dice che la ragazza, di fronte a quella triste verità, si convinse che l’uomo che ella credeva di amare non fosse meritevole delle sue lacrime e quel giorno ella si votò all’amore eterno, quello per la natura e gli dei. Quando fece la sua scelta un getto prorompente riempì la grotta e magicamente il luogo svanì per lasciare spazio a quello che oggi viene chiamato Lago delle Streghe. "

lago delle streghe_ persacolmondo

lago delle streghe_ persacolmondo

Nel rientrare proseguiamo lungo il sentiero n° 2, verso il rifugio, per poi riconsegnare le ciaspole e gustare un buon pasto caldo. Vi consigliamo di assaggiare primo piatto pasta con zola e noci, e come secondo piatto non può mancare la carne di cinghiale con la polenta, il tutto accompagnato da un pò di vino. Il cibo di questo rifugio è molto buono ed il rapporto qualità/prezzo è onestissimo!


Noi abbiamo percorso un breve tratto di quello che ospita l' Alpe Devero (percorso 1), ma volendo si può allungare il giro toccando Alpe Sangiatto (percorso 3)..


Inoltre, grazie alla favorevole posizione dell' Alpe Devero, l'innevamento è assicurato sino ad aprile, e per questo l’Alpe è il luogo ideale per gli amanti dello sci di fondo e dello sci alpinismo.

comune di baceno_ persacolmondo

alpe devero mappa_ persacolmondo





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