Non importa l’ambito di discussione, che si tratti dell’ultimo vestito firmato o di un’importantissima ricerca scientifica, e poi ancora dell’ultimo goal della coppa UEFA o di una deserta spiaggia australiana. Scrivere, in ogni sua più semplice sfumatura, è un’espressione d’arte nella quale tutte le parole che riecheggiano nella nostra mentre si riuniscono su un foglio bianco.
A volte lo fanno con grande armonia, come una bellissima poesia romantica, altre volte in maniera confusionaria, scritta di getto per non dimenticare nulla, altre volte riportando un semplice suono alla Marinetti…
Io scrivo di viaggi, la mia più grande passione, e ogni volta che lo faccio rivivo tutto quello che ho vissuto in una terra lontana dalla mia. Potrò sembrare sciocca a molti, ma quando mi chiudo in camera mia, in silenzio, con una piccola lampada che illumina a malapena la tastiera del mio computer, io raggiungo una tale pace mentale che per un attimo dimentico tutto ciò che c’è fuori da queste mura. Sorrido. Sorrido mentre racconto di quando ho aiutato un monaco buddista a fare conversazione in inglese, sotto ombra di una veranda arrabattata al nord della Thailandia o di quando sono scappata da un puma su una collina cilena. Sorrido anche quando, sempre nel mio silenzio, ripenso a quando uno scorpione mi ha punta in Messico o di quanto ho patito le punture delle cimici del materasso durante il Cammino di Santiago. Sorrido scrivendo dell’intossicazione alimentare che ho preso in Australia, che a distanza di un anno sto ancora pagando le conseguenze, oppure di quando una scimmia mi ha attaccata in un tempio in Indonesia.
Io scrivo un po' passione e un po' per paura di dimenticare le forti emozioni che ho vissuto durante i miei viaggi. Scrivo per condividere le mie esperienze con tutti coloro che amano viaggiare, sperimentare e sognare. Forse non sarò la blogger più famosa del mondo e non lo diventerò mai… ma una cosa è certa: non vorrei mai privarmi di questa fantastica sensazione di scrivere di me, dei miei viaggi e delle mie avventure.
E proprio oggi, 2 maggio, giornata mondiale dei blogger, vorrei ricordare a tutti di esprimere se stessi, attraverso l’arte, la scrittura, la poesia e la creatività… molte cose volano via troppo velocemente da rischiare di perderle per sempre, ma se ci fermiamo due secondi a raccontarle, rimarranno per sempre!!!
A maggior ragione oggi, quando il mondo intero ci chiede di stare a casa…
Buona festa dei blogger a tutti
Persacolmondo