Quando si intraprende un viaggio on the road capita di avere davvero poco tempo per visitare una città e prendere le giuste decisioni su cosa vedere diventa un fattore davvero importante. Ogni singolo minuto diventa fondamentale e qualche piccolo errore potrebbe costare ore perse... ed io lo so bene :)
Essendo stata a Santiago de Cuba diversi giorni ho avutola possibilità di girarla in lungo e in largo e di conoscere anche alcuni angolini più remoti e meno turistici (ho avuto la fortuna di avere come "guida turistica" il proprietario della casa particolar in cui alloggiavo).
Come ho accennato nel mio post precedente la città è molto contrastante, da una lato ha un ricchissimo e interessantissimo patrimonio culturale, artistico e folklorico... ma dall'altro una grande quantità di furfanti, che si approcciano al turista in maniera spesso sgarbata... nonostante ciò, Santiago de Cuba è una città davvero affascinante che merita una visita molto dettagliata ed approfondita!!!
CASCO HISTORICO E LA CATEDRAL DE NUESTRA SENORA DE LA ASUNCION
La "Capitale della Rivoluzione", come è nota Santiago de Cuba, si sviluppa attorno al Casco historico, (centro storico), punto di inizio del mio itinerario alla scoperta della città e luogo caratterizzato dalla neoclassica Catedral de Nuestra Señora de la Asunción, ospitante il Museo Eclesiástico.
PARCO CESPEDES
La chiesa si affaccia sulla Piazza Carlos Manuel de Céspedes, un tranquillo parco dove la gente locale trova ristoro su una delle numerose panchine che caratterizzano quest'oasi verde: i bambini giocano tranquilli, i genitori si rilassano ed i giovani si connettono ad internet (ebbene si, è una delle poche aree hotspot della città). Altri edifici importanti che si affacciano sul parco sono il palazzo dell’Ayuntamiento (Municipio) e la Casa de Diego Velázquez, considerata la casa più vecchia di tutta l'isola cubana.
PORTO
Per avere una buona vista sull'intera città vi consiglio di salire sul mirador della cattedrale (il costo si aggira intorno ai 2 cuc a persona) oppure recarvi al Balcón de Velázquez, una terrazza dalla quale si snoda un'ottima vista sul porto, altro punto nevralgico della città. Il porto stesso è un'attrattiva interessante che vi consiglio di considerare, soprattutto al tramonto, quando gli ultimi raggi del sole illuminano la celebre scritta gialla "CUBA" e le prime luci della città iniziano ad accogliere la serata che pussa alle porte.
MALECON
Il Malecon (lungomare) inizia ad animarsi proprio in queste ore della giornata: i lavoratori si riuniscono a sorseggiare una birra, i giovani lasciano i campi da basket e baseball, i pescatori preparano le reti per poter ripartire all'alba e le ultime barche rientrano in porto rumorose. L'atmosfera che si respira merita essa stessa una visita!!!
Inoltre, per gli appassionati di birra come me, all'inizio del Malecon si trova una grande birreria artigianale... prepara solo tre tipi differenti di birra (Clara, Oscura, Negra) ma meritano davvero un assaggino.
CALLE HEREDIA E LA CASA DE LA TROVA
Tornando al mio itinerario alla scoperta della città di Santiago de Cuba, mi sono lasciata Piazza Céspedes alle spalle per addentrarmi lungo la Calle Heredia, una delle vie santiaghere più famose ed antiche della città. Proprio lungo questa stretta strada si trova La Casa de la Trova, luogo di aggregazione degli amanti della musica cubana.
Il mio consiglio: ritagliatevi mezz'oretta per sedervi sulle comode sedie in cuoio del piccolo locale sorseggiando un buon rum e ascoltando dell'ottima musica!
MUSEI VICINO A CALLE HEREDIA
Lungo la strada lasciatevi ammaliare anche dal Museo del Carnaval, dai numerosi negozietti di souvenir e di antiquariato... ma fate sempre attenzione all'orologio :)
Proseguendo lungo la strada, due quadre dopo la cattedrale, girando a sinistra, troverete il maestoso Museo Municipal Emilio Bacardì Moreau. Io non l'ho visitato ma parlando con chi è entrato sembrerebbe interessante... a voi il beneficio del dubbio :)
Poco distante dal museo si trova la Plaza de Dolores, considerata dai locali come la piazza dei "vecchi italiani", per i numerosi pensionati italiani che si riuniscono a chiacchierare sorseggiando un caldo espresso all'italiana.
PLAZA DE MARTE
Altra piazza, altra storia: è il caso della Plaza de Marte, anticamente ospitante le diverse fucilazioni spagnola, oggi importante luogo della movida santiaghera, dove anziani, adulti, giovani e bambini si ritrovano ad ascoltare buona musica... e a connettersi ad internet (siiii, altro posto di hotspot per avvisare a casa che ero sana e salva).
Una chicca per gli amanti del cioccolato come me e il mio fedele compagno di viaggio: alle spalle della piazza c'è una buona cioccolateria locale che offre una rinfrescante cioccolata con gelato, una buona alternativa al tanto gustoso batido de mango, trigo o guayaba.
ENRAMADA
Lasciandosi Plaza de Marte alle spalle, un'ottima passeggiata "must" è lungo la strada pedonale Josè A Saco, meglio nota come Enramada, con le sue ricche proposte di locali, ristoranti, mercatini turistici, negozietti e molto altro.
Il modo migliore per concludere il nostro primo giorno a Santiago è godersi il saluto del sole lungo il bel Malecon, precedentemente citato.
COBRE, CASTILLO DEL MORRO E CIMITERO
Santiago de Cuba si sveglia presto: i pescatori lasciano la terra ferma con le reti pronte, i panettieri iniziano a sfornare i proprio prodotti e i taxisti girano sfreccianti per la città recuperando i turisti... come me!!! Ebbene si, per il secondo giorno vi consiglio di concordare un tour con un taxista per raggiungere l'incantevole Santuario de Nuestra Señora de la Caridad del Cobre, a mezz'ora di strada da Santiago de Cuba, lo storico Castello di San Pedro de la Roca, noto come Castillo del Morro, lungo la costa ed infine il Cimitero di Santa Ifigenia con la tomba di Fidel Castro Ruz e dei rivoluzionari José Martí, José Maceo e Frank País.
CASERMA MONCADA
Rientrando in città, io mi sono fatta lasciare all'ingresso della caserma Moncada, luogo in cui, il 26 luglio 1953, un gruppo di ribelli guidati da Fidel Castro realizzarono un attacco (è molto interessante questa parte della storia cubana). Numerosi sono i segni rimasti da allora, come i fori di proiettili ancora lungo la facciata e ed i corrimano in ferro. Anche il Museo al suo interno merita una visita di almeno un paio d'ore... le immagini sono decisamente forti, ma davvero interessanti!
MUSEO DE LA CLANDESTINIDAD
Infine, una visita la merita anche il Museo de la Clandestinidad, in prossimità del porto... si conclude così il secondo giorno di scoperta di Santiago!!!
ALCUNE TIPS?!
1) Prestate attenzione aI nomi delle strade: a Cuba, sopratutto a Santiago, le vie hanno due nomi, uno antico ed uno nuovo, quindi assicuratevi di avere la giuda aggiornata e di chiedere informazioni alle persone giuste :)
2) Se avete un giorno in più da trascorrere a Santiago, vi consiglio di visitare la Gran Piedra e le piantagioni di caffè... io ci sono stata e devo dire che lasciare la caotica città per recarsi nella tranquilla montagna è alquanto rigenerante, soprattutto se a fine viaggio!
3) Museo del Ron: carino, visitabile velocemente, guida multilingue e degustazione con shop finale
4) In una piccola traversa della strada pedonale Enramada c'è un piccolo negozietto, "La Casa del Batido", dove con pochi cup (esatto, moneta locale) si possono assaggiare freschi e saporiti batidos
5) Vi consiglio nuovamente la birreria lungo il Malecon, ottima per ritagliarsi un momento di ristoro ascoltando buona musica e sorseggiando una birra fresca.
Buon viaggio a tutti :)
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