Gent , o Ghent o Gand che dir si voglia, è una città fiamminga belga ricca di storia e tradizioni, dove l'architettura dei suoi edifici si fa testimone di ogni singola fase della vita culturare e storica che ha caratterizzato questa piccola realtà... Ghent è un vero e proprio concentrato di cultura e folklore ma al contempo stesso un posto magico in cui vivere e "godersi la vita", con le sue innumerevoli feste e localini alla moda.
Io ci ho vissuto per sette lunghi e bellissimi mesi e puntualmente ogni anno torno a farle visita. Conoscendola molto bene (contate che in sette mesi sono uscita tutte le sere), ho pensato di non raccontarvi cosa visitare (prometto lo farò successivamente in un altro post) ma vi racconterò semplicemente come viverla con un occhio meno "turistico".
Inizio col confessarvi che, a parer mio, la cosa speciale di Gent è il fatto che non esista un'età, è come se il tempo si fermasse e la gente indossasse un unico vestito: il sorriso!!!
Un'altra cosa che non manca affatto a Gent, con grande orgoglio belga, è la presenza di birrerie! In ogni angolo della città è possibile fare una piccola sosta, accomodarsi nei suoi piccoli localini e assaporare una fresca birra belga, ognuna servita in un bicchiere adatto alle sue caratteristiche.
Io vi consiglio di recarvi al Dulle Griet in Vrijdagmarkt; letteralmente "Margherita la pazza" questo pub serve più di 250 tipi differenti di birre... io vi consiglio di richiedere un litro di birra Kwak.
Non stupitevi se il cameriere dovesse chiervi di togliere una scarpa per chiuderla all'interno di una gabbia con tanto di lucchetto ed appenderla al soffitto con una corda: è la tradizione del locale, vi sarà consegnata nuovamente prima di uscire! Fanno ciò per evitare di essere "privati" dei particolari bicchieri con supporto in legno con vuoi servono la birra. Ah, dimenticavo, bevete con cura perché quei bicchieri sono tanto belli quanto difficili da utilizzare... lo scoprirete solo provando!!!
Un altro posto che vi consiglio di visitare è il Cafè t’Galgenhuis, vicino a Groentenmarkt, il pub più piccolo della città, con un totale di una decina di coperti divisi su due diversi piani... diciamo che il clima è molto "intimo" e sembra di essere all'interno della casetta dei sette nani per le dimensioni minute di ogni singolo oggetto...molto piacevole è anche la terrazza (ma solo in estate/primavera).
Una tappa obbligatoria è Graslei, letteralmente "Riva delle Erbe", lungo fiume nel cuore della città a pochi passi dai principali monumenti (di cui prometto ve ne parlerò presto) e cuore pulsante della vita universitaria e cittadina.
A qualsiasi ora del giorno e della notte troverete persone sedute sulle sponde a bere birra e chiacchierare e se siete fortunati potrete anche prendere parte ai "cotillon", feste improvvisate dove ognuno porta qualcosa da bere e lo scambia in stile "baratto" con tutti i partecipanti... è un ottimo modo per fare amicizia e conoscere nuove persone (che tanto Gent è piccolina, quindi poi le rincontrerai nuovamente i giorni seguenti).
Altro cuore pulsante della "movida" di Gent è Overpoortstraat, comunemente nota come Overpoort, pullulante di giovani studenti durante ogni notte della settimana (il weekend è meno frequentato). La notte ad Overpoort non finisce mai, alle 7 del mattino è ancora piena di ragazzi ubriachi che vagano felici per le strade, mangiando hamburger e patatine fritte. Il mercoledì la tappa fissa è al Porter House, ritrovo per eccellenza degli studenti erasmus.
Altra tappa fissa, il lunedì da mezzanotte in punto a mezzanotte e trenta, è l'happy hour del P-nuts, poco distante da Overpoort, dove al prezzo di uno potrete bere 2 cocktails.
Un'altro consiglio che vi do, per vivere pienamente la città, è provare il ginger in uno dei localini tipici, il mio preferito è il 'T dreupelkot, una piccola shotteria di ginger sulle sponde del fiume. Non è per nulla turistico e se siete amanti della pulizia e dell'igiene non entrateci proprio, ma se volete assaporare una parte di questa città vi consiglio di fare una tappa e farvi consigliare alcuni gusti dell'anziano barista. I miei preferiti sono quelli alla nocciola, abbastranza dolciastro, e al frutto della passione, davvero saporito.
Adiancente a questo piccolo localino, sempre con la stessa gestione familiare, si trova il Het Waterhuis aan de Bierkant, una birreria storica belga che presenta sul menù ben 165 birre differenti. Una volta qui ho ordinato una birra di 22%, bevetela con cautela, senza esagerare (mi sembra ne servano solo una a persona) ma soprattutto armatevi di tanta pazienza perché è difficilissima da mandare giù (io amo la birra e ancora di più quella belga, ma ho fatto fatica a berla).
A Gent si respira un'atmosfera davvero magica, in grado di offrire tutto ciò che una persona cerca, per esempio per agli amanti del silenzio e della tranquillità offre una grande quantità di localini con delle piccole terrazze che danno sui canali, illuminate da candele e con delle calde coperte in cui avvolgersi per ripararsi dal freddo e dall'umidità (purtroppo ce n'è davvero tanta, scordate di avere delle pettinature impeccabili, a Gent ciò non succede).
Per gli amanti della musica, soprattutto quella jazz, consiglio di passare una serata all' Hot Club e rilassarsi ascoltando uno dei gruppi che ogni sera viene ospitato in questo piccolo locale. Trovarlo non sarà molto semplice, l'insegna è piccola e per raggiungere il locale bisogna passare per una piccola viuzza poco illuminata... ma ne vale la pena! Segnatevi questo indirizzo: Schuddevisstraatje 2, vicino al locale 'T dreupelkot.
Ma Gent non è solo festa, anzi, avrete modo di vedere diversi locali dove sorseggiare una birra (questa non manca mai) e leggere un bel libro seduto sulle comode poltrone dei locali, oppure giocare ai giochi di società o guardare un bel film (esclusivamente in lingua inglese) nel pub vicino a casa.
Per questo vi consiglio il Vooruit, Sint-Pietersnieuwstraat 23, dall'aspetto un pò decadente, spesso ospita mostre temporanee, eventi culturari e un piccolo e traquillo localino un pò trash.
Ah, ovviamente nella sua veste estrosa non poteva di certo mancare un vero e proprio quartiere a luci rosse… ma state attenti ed evitate di andarci dopo il calar del sole, non è una delle zone migliori della città, anzi…
Gent è una scoperta, e se ciò che vi ho appena raccontato non vi ha ancora fatto venire voglia di visitarla, attendete il prossimo post, dove vi parlerò dell'aspetto più "turistico" della città, vi racconterò cosa visitare, dove mangiare, dove fare gli acquisti più strani e tante altre cose da fare a Gent... che credetemi, vale davvero la pena visitare!!!
Stay tuned, vi scriverò presto!!!